Muore una settimana dopo il frontale in moto. Ai Massignani il lutto per Matteo Mameli, 20 anni


Ha lottato con tutte le sue forze, sorretto da familiari e amici, per sopravvivere ai traumi di uno scontro frontale avvenuto domenica 29 giugno, ma alla fine un giovane valdagnese di appena 20 anni di età è morto all’ospedale San Bortolo.
Era ricoverato da quel drammatico pomeriggio nel reparto di rianimazione del polo medico berico, Matteo Mameli – è il nome della giovanissima vittima -, le cui condizioni di salute apparivano critiche sin dai primi soccorsi e il trasferimento in codice rosso a Vicenza.
Dalle 14 circa dell’ultima domenica di giugno, la vita del ragazzo valdagnese era rimasta appesa a un filo. Di sofferenza, certo, ma allo stesso modo anche di speranza. Ogni cura possibile è stata adottata dopo l’entrata in stato di coma, dall’équipe di rianimazione che lo ha seguito per tutta la settimana successiva alla presa in carico. Terapie e manovre portate al fine di mantenere aperto almeno uno spiraglio, fino al drammatico momento in cui fisico di Matteo ha ceduto alle conseguenze dei traumi multipli riportati nello schianto frontale.
Viaggiava da solo in sella alla sua motocicletta Honda, domenica scorsa, quando dalla sua abitazione in contrada Massignani Alti si è scontrato con una vettura Peugeot condotta da una donna di Cornedo Vicentino, in marcia in direzione inversa. L’incidente si è verificato su un tratto collinare, particolarmente stretto e con vegetazione intorno, con responsabilità da determinare in base ai rilievi delle forze dell’ordine, i Carabinieri nel fatto specifico. Mameli è stato raggiunto e soccorso nel prato fuori dalla carreggiata asfaltata, dopo lo sbalzo dalla moto. In quei concitati attimi decisici per tenerlo in vita si era proceduto all’intubazione prima di stabilizzarlo per il volo al San Bortolo.
Per il 20enne si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso, inviato da Verona, mentre per la donna incolume – una pensionata vicentina – più che di cure medico sanitarie si è trattato di prestarle conforto e sostegno, visto lo stato di shock dimostrato in seguito allo scontro tra auto e motociclo. A Valdagno e in particolare nella piccola comunità di contrada sono tante le famiglie che hanno pregato giorno per giorno, in attesa di una buona notizia che purtroppo non è mai arrivata. Matteo lascia i propri cari e gli amici nel dolore profondo per la sua perdita, insieme ai colleghi di lavoro.
Frontale fra una moto e un’auto a Massignani: gravissimo un ventenne
Anche il sindaco e l’amministrazione comunale lunedì mattina, hanno voluto esprimere una partecipazione al dolore dei congiunti di Matteo Mameli: “Una notizia triste, che ci colpisce nel profondo. Abbiamo tenuto viva la speranza fino all’ultimo, ma purtroppo ieri è mancato Matteo, il ragazzo coinvolto la settimana scorsa nell’incidente ai Massignani. La perdita di una giovane vita è un dolore straziante, che ci coinvolge tutti, che appartiene all’intera comunità. Con le preghiere e con i pensieri, siamo vicini alla sua famiglia e ai suoi affetti, pronti a dare loro tutto il sostegno di cui possono avere bisogno”.
Per conoscere data e modalità delle esequie, si dovrà in queste ore attendere il nulla osta della Procura di Vicenza. Atto dovuto l’iscrizione a registro indagati, con accusa di omicidio stradale, della pensionata valdagnese.
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