In 15 finiscono in ospedale intossicati dopo il tuffo in piscina. Sei sono bambini

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Uno scorcio della vasca principale

Un odore di cloro particolarmente intenso, ben oltre il consueto, e nel giro di pochi minuti i primi bagnanti a lamentarsi di bruciore agli occhi e altri sintomi, come l’irritazione alla gola. Si è subito capito che stava capitando qualcosa di anomalo nell’impianto natatorio di San Pio X, che sorge in via Giuriato a Vicenza, con assistenti a bordo piscina ad attivarsi subito nei soccorsi e chiedere il supporto del 118.

L’emergenza questa mattina alle piscine estive cittadine del quartiere San Pio X, impianti di proprietà comunale e in gestione ad Acquarea, con convogliate sul posto dalle 9 di venerdì quattro ambulanza del Suem dall’ospedale San Bortolo di Vicenza, due squadre dei vigili del fuoco e un team di tecnici specializzati dello Spisal dell’Ulss 8 Berica.

In tutto risultano 15 le persone trasportate in pronto soccorso con i sintoni di intossicazione riscontrati a bordo vasca al primo soccorso, di queste 6 sono bambini dei centri estivi dai 7 ai 10 anni di età, affidati all’assistenza degli specialisti del reparto pediatrico. Riguardo alla gravità effettiva dei vari casi seguiti non si avrebbero indicazioni di alti rischi per la salute dei ricoverati, dei quali 8 in codice giallo (media gravità) e 7 in codice verde. I veicoli di soccorso del Suem hanno trasportato più intossicati verso l’ospedale cittadino.

La piscina di via Giuriato è stata immediatamente chiusa al pubblico, una volta attivate le procedure di soccorso, ed è stata avviata la procedura di bonifica dell’acqua e al contempo si sta verificando la causa dello sversamento di cloro in una o più vasche. Un errore umano o una guasto agli impianti avrebbe causato il problema. Da Ulss 8 Berica una nota di conferma: “Nessuno tra loro presenta un quadro clinico preoccupante, evidenziando prevalentemente sintomi lievi di irritazione quali tosse e lacrimazione. In ogni caso in via precauzionale sono stati trattati sul posto e trasportati al Pronto Soccorso di Vicenza”.

La notizia è in aggiornamento

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