Tennis, Sinner è re di Wimbledon. Battuto Alcaraz e l’Italia fa festa


Con una prestazione da numero uno del mondo, Jannik Sinner ha vinto il torneo di Wimbledon diventando il primo tennista azzurro a vincere il singolare del torneo londinese. Un successo che conduce l’altoatesino ancora di più nella storia del tennis mondiale, soprattutto a livello italiano. Il primatista della classifica mondiale ha vinto in grande stile, battendo Carlos Alcaraz in quattro set con il punteggio di 4-6, 6-4, 6-4, 6-4 in tre ore e quattro minuti di gioco. Dopo esser stato avanti 4-2 nel primo set, Sinner ha subito un parziale di quattro game consecutivi che ha permesso ad Alcaraz di vincere il primo parziale. Da quel momento però l’azzurro non ha più perso il servizio, vincendo il match e scacciando anche i fantasmi di Parigi. Al contrario di quanto successo al Roland Garros, sul 5-4 nel quarto set Sinner ha tenuto il servizio conquistando così il quarto titolo Slam della sua carriera, il primo “europeo” dopo i due trionfi in Australia e il titolo dello scorso anno a New York.
Il trionfo a Wimbledon è un coronamento per la fin qui giovane carriera di Sinner. Ma adesso bisogna già pensare ai prossimi traguardi. Dopo il match, a una domanda sul futuro di Darren Cahill all’interno del suo staff, Jannik Sinner ha svelato una scommessa fatta prima della finale con il coach australiano: “Gli ho detto che se avessi vinto Wimbledon avrei potuto scegliere se a fine anno lui potrà restare o meno. Adesso la scelta è mia. Ho sempre cercato una persona onesta, che mi dia tanto non solo in campo, ma anche fuori. Lui su questo è bravissimo. Gli ho sempre detto che vorrei averlo perché le cose stanno andando bene. La stagione è ancora lunga, ci sono ancora tanti tornei e lo vedrò ancora tante volte”
Col trionfo a Wimbledon Jannik Sinner è sempre più n. 1 al mondo. L’azzurro ha adesso 3.430 punti di vantaggio su Carlos Alcaraz. Un primato consolidato, con Jannik salito a 12.030 punti nel ranking Atp, il suo miglior punteggio di sempre in classifica. Così Sinner è certo di arrivare agli US Open da n. 1 al mondo, ma nei prossimi mesi dovrà difendere il primato.