Dolore su dolore dopo l’incidente di Ferragosto. Sono due i ragazzi morti


Due giovanissime vite spezzate, due famiglia stritolate dal dolore per la perdita di un figlio, due comunità dell’Ovest Vicentino – Montorso e di Arzignano – in silenzio per il dramma che stanno affrontando. Al decesso di Mattia, sabato mattina, si è tragicamente aggiunto quello di Giulio. Il primo, 16enne di Montorso, il secondo 17enne di Arzignano.
Amici per la pelle, che stavano trascorrendo la serata di Ferragosto insieme e in sella alla stessa moto quando è avvenuto l’impatto frontale sulla Sp31 Valchiampo con un’auto, con gli esiti tragici del giorno dopo.
Erano le 22 circa di venerdì sera, nella data tradizionalmente di festa del 15 agosto. A pochi metri da loro un altro minorenne (17 anni) che viaggiava lui da solo su una seconda moto, coinvolta nell’incidente in territorio comunale di Montorso. Si tratta dell’unico sopravvissuto, ricoverato dalla notte tra venerdì e sabato all’ospedale Cazzavillan della vallata: lui non è in pericolo di vita. Ma dovrà piangere le morti dei due cari amici, Mattia Cardascia e Giulio Pizzolato sono i loro nomi. Tenuti sotto riserbo, ieri, per consentire di informare prima i parenti, dopo la spola dei congiunti all’ospedale di Vicenza. Entrambi studenti, entrambi inconsapevoli vittime dell’ennesimo sanguinoso incidente “nero” sulle strade del Vicentino.
A causare lo strazio di due famiglie è stata la collisione tra le due moto e un modello di Golf Volkswagen, condotto un vicentino di 50 anni, anche lui arzignanese e diretto verso la città di residenza. Forse un sorpasso azzardato da parte del conducente (B.L. le iniziali) o in alternativa un’invasione di carreggiata per distrazione o altre cause, poi lo schianto con la motocicletta con in sella i due amici a vanire catapultati su cofano e parabrezza anteriore, per poi ricadere al suolo sull’asfalto della strada provinciale. Sul posto polizia locale (affidati i rilievi agli agenti del consorzio Vicenza Ovest), carabinieri, ambulanze con sanitari del 118 e vigili del fuoco. Chi è passato di lì pochi minuti, ha subito intuito la gravità di quanto era accaduto, trovandosi la via sbarrata.
Il tutto sotto gli sguardi attoniti di altri ragazzi della medesima compagnia di amici che si stava spostando in comitiva da Arzignano a Montorso, per concludere quella che fino a quei drammatici istanti era stata probabilmente una spensierata giornata d’estate trascorsa tutti insieme. E conclusa con l’angoscia, venerdì sera, di sapere in fin di vita due amici. Poi, l’attesa del giorno dopo, e le due terribili notizie giunte a distanza di 6/7 ore una dall’altra. Prima Mattia, poi Giulio, sono deceduti in rianimazione e terapia intensiva pediatrica al San Bortolo di Vicenza, dove erano giunti in condizioni critiche.
Due moto e un’auto si scontrano la sera di Ferragosto: deceduto un 16enne, gravi due amici
Per quanto riguarda l’automobilista – non è ancora noto se viaggiasse da solo venerdì sera – si è subito proceduto con l’arresto, sospettando che le condizioni psicofisiche alla guida non fossero idonee. Attese nelle prossime ore le analisi effettuate sul 50enne. Si trova agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Arzignano, come disposto in Procura. Intanto, già qualcuno ha portato dei fiori vicino sullo scenario dei soccorsi, di fronte alla Conceria Bergi.
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