Intensa offensiva israeliana su Gaza. Circa 400mila persone in fuga


Le truppe israeliane hanno colpito 150 obiettivi a Gaza City da quando è iniziata l’operazione di terra lunedì notte. Lo hanno riferito le forze armate. Attacchi simultanei da terra, mare e aria hanno segnato l’avvio della nuova offensiva, causando oltre cento vittime già nelle prime 24 ore. L’Idf annuncia di aver conquistato circa il 40% della capitale e principale roccaforte di Hamas, ma ammette che la piena occupazione richiederà mesi. “Non ci poniamo scadenze”, dichiarano i vertici militari. “Abbiamo iniziato l’operazione intensiva, è una fase cruciale”, annuncia Netanyahu. “Avanti fino alla sconfitta di Hamas e al rilascio degli ostaggi” dice il ministro della Difesa Katz.
La notte scorsa l’esercito israeliano ha annunciato che le sue forze aeree hanno colpito circa 50 obiettivi nella Striscia di Gaza, la maggior parte a Gaza City. Le forze armate di Tel Aviv, secondo quanto riferito dal Times of Israel, hanno precisato che nella giornata di ieri sono stati colpiti complessivamente 140 obiettivi nell’enclave palestinese, tra cui tunnel, edifici usati da “gruppi terroristici”, cellule di miliziani e altre infrastrutture mentre prosegue l’operazione militare volta a prendere il controllo di Gaza City.
Circa 400.000 palestinesi hanno finora evacuato Gaza City verso altre aree della Striscia. Lo conferma l’Idf in una stima riportata il Times of Israel, sottolineando che circa un milione di palestinesi risiedevano nella città prima che l’esercito israeliano iniziasse la grande offensiva nella zona. Le Idf hanno comunicato stamattina ai cittadini della Striscia di aver aperto una seconda via di evacuazione per chi vuole lasciare Gaza City.
Sono stati migliaia gli israeliani scesi ieri in piazza, soprattutto studenti e parenti degli ostaggi. Adolescenti provenienti da decine di scuole in tutto Israele hanno chiesto un accordo per la liberazione degli ostaggi manifestando nel Paese. I familiari dei rapiti si sono accampati con le tende sotto casa del premier con striscioni su cui c’è scritto: ‘Li stai uccidendo’. Manifestazioni ieri anche a Roma. Alcuni manifestanti del corteo per Gaza hanno sfilato nella capitale: si sono verificati scontri con le forze dell’ordine.