Al via i lavori per la ricostruzione del Ponte Gisbenti: strada chiusa fino al 6 ottobre


Sono ufficialmente partiti ieri, martedì 16 settembre, i lavori per la demolizione del Ponte Gisbenti, in località Valli del Pasubio. Un intervento da 500 mila euro che porterà alla costruzione di un nuovo ponte, più moderno e sicuro, ad opera di Vi.Abilità Srl, la società che gestisce la rete stradale provinciale per conto della Provincia di Vicenza. Fino al 6 ottobre, la strada provinciale Sp 46 sarà chiusa al transito all’altezza del Ponte Gisbenti. Per tre settimane verrà interrotto il collegamento diretto tra Valli del Pasubio e Sant’Antonio, arteria fondamentale per la viabilità verso il Trentino e per il transito verso la Strada delle 52 Gallerie del Pasubio e Rovereto.
Nella mattinata di ieri, il consigliere provinciale con delega alla Viabilità Francesco Enrico Gonzo ha fatto un sopralluogo al cantiere per verificare i lavori di chiusura della strada e monitorare il cronoprogramma. Sono state studiate due vie alternative utilizzabili durante il periodo di chiusura. Un percorso sovracomunale dedicato al traffico pesante e di attraversamento tra Vicenza e Rovereto. La deviazione seguirà la Sp 350 da Schio ad Arsiero, per poi proseguire lungo la valle dell’Astico fino al confine con la Provincia di Trento e da lì verso Folgaria e Rovereto. E poi un percorso locale destinato esclusivamente ai residenti e ai veicoli di piccole dimensioni, tramite una viabilità alternativa esistente, seppur di dimensioni ridotte.
Il vecchio ponte Gisbenti presenta evidenti segni di deterioramento strutturale, in particolare sull’impalcato. Le indagini geognostiche effettuate hanno confermato la necessità di un intervento radicale, escludendo l’ipotesi di un recupero conservativo. L’intervento prevede quindi la completa demolizione dell’impalcato esistente e la sua sostituzione con una nuova struttura, più sicura ed efficiente. Il progetto include anche l’allargamento della carreggiata per garantire una maggiore sicurezza al transito.
Le caratteristiche del nuovo ponte
Il nuovo ponte sul torrente Malunga sarà lungo otto metri, con un peso complessivo di 81 tonnellate, progettato per sostenere il traffico quotidiano di migliaia di veicoli. La carreggiata sarà larga sette metri, con corsie da tre metri e banchine laterali asfaltate da 50 centimetri. La struttura, in acciaio cor-ten, garantirà resistenza e durabilità. I muri di contenimento, ormai compromessi, saranno ripristinati. Le parti ammalorate saranno sostituite, mentre le superfici ancora valide saranno trattate con un prodotto biocida e protettivo per evitarne il deterioramento.
Le barriere esistenti saranno rimosse e sostituite da nuovi cordoli, con l’installazione di barriere omologate H2bp a bordo ponte, nonché parapetti pedonali, per migliorare la sicurezza. La scelta di mantenere la configurazione strutturale ed estetica delle spalle del ponte risponde a esigenze di compatibilità con l’ambiente circostante e le prescrizioni della Soprintendenza.
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