Aggredito in carcere Filippo Turetta, il giovane omicida che uccise Giulia Cecchettin


Flippo Turetta, 24 anni, giudicato colpevole del femminicidio della ex fidanzata Giulia Cecchettin poco meno di due anni fa pugnalandola con 75 coltellate, nello scorso mese di agosto è stato aggredito in carcere nel penitenziario di Verona. A darne notizia è l’agenzia Ansa, riprendendo una fonte ricavata da una testata locale.
A sferrargli un pugno al volto sarebbe stato, secondo le indiscrezioni filtrate dalla struttura detentiva di Montorio Veronese, un altro detenuto.
Turetta sta scontando la condanna in via definitiva all’ergastolo e la notizia è trapelata a distanza di alcune settimane dal fatto nonostante i tentativi di mantenere il riserbo sulla vicenda, da chiarire soprattutto nelle motivazioni che hanno spinto un 55enne, compagno di cella pare, ad aggredite il giovane omicida padovano.
Turetta uccise barbaramente Giulia Cecchettin utilizzando un coltello l’11 novembre del 2023, colpendola al collo e alla testa. Era un sabato sera nella settimana di vigilia della discussione della tesi di laurea triennale della ragazza padovana di nascita ma residente a Fossò, studentessa universitaria di soli 22 anni. Il suo cadavere fu ritrovato una settimana dopo, il 18 novembre, in un bosco in Friuli. L’assassino venne rintracciato in Germania ed estradato la sera dello stesso giorno del rinvenimento del corpo della giovane di Fossò.
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