Aggressione vicino al Ponte degli Alpini: Daspo Willy per un 17enne già delinquente seriale

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Il Questore Francesco Zerilli

Il questore di Vicenza ha emesso un cosiddetto Daspo “Willy” (ossia un divieto di accesso agli esercizi pubblici) a carico di un 17enne che a Bassano del Grappa lo scorso 3 settembre si era reso responsabile di un grave episodio di violenza che si è verificato nelle vicinanze del Ponte degli Alpini, nel cuore della “movida” bassanese. In particolare il ragazzo ha aggredito un giovane senegalese con un coltello, provocandogli lesioni guaribili in 14 giorni dai sanitari dell’ospedale bassanese. La motivazione dell’aggressione, come emerso dalle indagini, è stata del tutto futile.

Il provvedimento, eseguito dai carabinieri bassanesi che avevano individuato il minore dopo serrate indagini, prevede il divieto di accesso stazionamento nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici che somministrano bevande alcooliche e non, situate nel centro storico di Bassano, nello spazio all’interno delle mura storiche della città. Una misura che mira a prevenire ulteriori episodi di violenza e a tutelare la tranquillità pubblica, ha spiegato la Questura di Vicenza in una nota stampa. Al 17enne, inoltre, è stato prescritto l’obbligo di presentazione in commissariato a Bassano per due volte al giorno. Misura quest’ultima, che l’autorità giudiziaria competente per i minori ritiene proporzionata alla sua età, alla sua condizione di disoccupato e al suo percorso di reinserimento sociale.

Commissariato Polizia di Stato di Bassano del Grappa

Il “maranza” 17enne era già noto alle forze di polizia per le numerose segnalazioni a suo carico formulate sia dalla polizia che dai carabinieri in quanto aveva già commesso reati contro la persona e contro il patrimonio, in particolare rapine improprie. Era già stato anche  destinatario di un avviso orale del Questore e di un analogo divieto di accesso agli esercizi pubblici del quartiere della stazione bassanese. Il questore ha voluto ringraziare l’autorità giudiziaria per aver avallato con la convalida dell’obbligo di firma il giudizio di pericolosità sociale di un giovanissimo che mostra già una spiccata tendenza a delinquere.

Il questore Francesco Zerilli ha ringraziato il sindaco per la sinergia con la quale si è collaborato nella vicenda. E proprio il primo cittadino Nicola Finco ha commentato a sua volta con soddisfazione la decisione della questura: “La collaborazione tra le forze dell’ordine, la magistratura e le istituzioni locali è fondamentale per dare risposte immediate e incisive ai fenomeni di microcriminalità che preoccupano i cittadini e minano la convivenza civile. La sinergia dimostrata in questa occasione conferma che lo Stato e le istituzioni sono presenti e vigili, anche nei confronti di soggetti minorenni che manifestano comportamenti pericolosi. In questo quadro, desidero ringraziare il prefetto Filippo Romano per l’attività di coordinamento e il questore Francesco Zerilli per la concretezza e l’efficacia delle azioni intraprese”. “Bassano – conclude il primo cittadino – è una comunità che crede nella legalità e nella sicurezza, una comunità viva che, anche grazie alla propria vitalità, fonda il suo essere sul rispetto delle regole e sul valore della convivenza. Oggi le istituzioni hanno dato un messaggio chiaro, alla base di ogni regola del buon vivere civile: chi sbaglia paga”.

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