Attacchi aerei israeliani su Gaza. Hamas: “Gli ostaggi moriranno”. Usa votano no a bozza risoluzione Onu


Almeno quattro palestinesi, tra cui due bambini, sono stati uccisi e diversi sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano che ha colpito una tenda di famiglie sfollate a ovest di Khan Younis, nel sud di Gaza. Nella Striscia centrale, un uomo è stato ucciso e altri sono rimasti feriti quando aerei israeliani hanno bombardato i pressi della vecchia Moschea a Deir al-Balah. Un altro civile è stato ucciso in un attacco con droni a ovest del campo di Nuseirat.
L’Autorità aeroportuale israeliana dichiara chiuso fino a nuovo avviso il valico di Allenby tra la Cisgiordania e la Giordania, in seguito all’attacco di ieri in cui sono rimasti uccisi due soldati israeliani. L’autore dell’attacco con sparatoria e accoltellamento era un giordano alla guida di un camion di aiuti umanitari diretto dalla Giordania alla Striscia di Gaza. Anche il valico settentrionale del fiume Giordano è stato chiuso fino a nuovo avviso. Il valico di Rabin tra Israele e Giordania, vicino a Eilat, è aperto solo ai lavoratori, mentre il valico di Taba con l’Egitto è regolarmente operativo, secondo quanto riferito dalle autorità israeliane.
Le Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, citate da Al Jazeera, avvertono: “Gli ostaggi israeliani sono distribuiti nei quartieri di Gaza City e non ci cureremo delle loro vite finché Netanyahu deciderà di ucciderli. L’inizio dell’operazione criminale a Gaza City e la sua espansione significano che il nemico non otterrà un solo prigioniero, vivo o morto. Il nemico sta entrando in una guerra di logoramento che gli costerà un numero aggiuntivo di morti e prigionieri catturati”, hanno aggiunto. “Diciamo alla leadership nemica che Gaza non sarà un bersaglio facile per il vostro esercito”.
La Commissione indipendente delle Nazioni Unite ha diffuso un rapporto frutto di due anni di raccolta informazioni dopo il 7 ottobre 2023. Le prove includono testimonianze, report di agenzie e indagini giornalistiche indipendenti. Centrale il dato delle vittime: oltre 58mila morti verificati al luglio 2025, in gran parte donne e bambini. Il documento sarà discusso in ottobre all’Assemblea Generale.
Intanto gli Stati Uniti hanno posto il veto ad una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu presentata dai dieci membri non permanenti su Gaza, rimanendo ancora una volta isolati. Il testo – che ha ottenuto 14 sì e il solo no americano – chiede a Israele di revocare immediatamente e incondizionatamente tutte le restrizioni all’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza e di garantirne la distribuzione sicura e senza ostacoli. Chiede poi un cessate il fuoco immediato, incondizionato e permanente a Gaza, e il rilascio incondizionato, dignitoso e immediato di tutti gli ostaggi detenuti da Hamas.