Vandalismi su trenta auto: i responsabili sono due giovani della vallata. Il Comune sarà parte civile

Decine di automobilisti appiedato da squarci nelle ruote delle proprie auto. E’ quello accaduto nella notte fra l’1 e il 2 settembre a Cornedo Vicentino, quando un gruppetto di vandali ha danneggiato una trentina di auto in sosta lunga la strada nella notte. Tutti gli pneumantici sono stati sgonfiati o forati usando un punteruolo o un cacciavite, con danni ingenti. Interessanti i veicoli in via Mazzalovo, via Castretta, parcheggio scuola primaria e secondaria di primo grado e in parte in via Neri Bergamino.

Il sindaco Francesco Lanaro aveva richiesto al Prefetto e alle forze dell’ordine un tavolo di confronto istituzionale sul tema della sicurezza, dato che si trattava solo dell’ultimo preoccupante episodio di una serie, che aveva visto anche lo spargimento volontario di rifiuti in centro storico tra il 24 e il 25 agosto (il soggetto è stato identificato e denunciato), il 30 agosto l’incendio di un’automobile in via Cavour e, infine, nella notte tra l’1 e il 2 settembre, il maxi-vandalismo che ha colpito decine di veicoli.

Le indagini della polizia locale di Valdagno, sotto la guida del comandante Daniele Vani, hanno consentito, di individuare i presunti responsabili: si tratta di un 21enne residente a Cornedo Vicentino e di un 24enne di Valdagno: il primo ha confessato i fatti, dichiarando anche la disponibilità a risarcire i danni causati, mentre il secondo avrebbe assistito agli episodi senza agire direttamente.
Già il 2 settembre la pattuglia intervenuta aveva identificato 7 proprietari di veicoli colpiti, con 13 automobili risultate danneggiate. Successivamente, altri cittadini si erano presentati al comando per sporgere denuncia, portando a circa trenta il numero complessivo dei veicoli danneggiati.
Fondamentali si sono rivelati i controlli delle telecamere di videosorveglianza comunali, molte delle quali installate recentemente e di ultima generazione: in una delle riprese si vede chiaramente uno degli indagati mentre fora uno pneumatico. Incrociando le immagini delle diverse telecamere è stato possibile ricostruire gli spostamenti e identificare i due responsabili. Per questo è stata inviata una comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica nei confronti dei due soggetti.

Il Comune parte civile
Commenta il sindaco di Cornedo Vicentino, Francesco Lanaro: “Voglio esprimere un sincero ringraziamento alla polizia locale Valle Agno e in particolare al comandante Daniele Vani e al nucleo di polizia giudiziaria, che ha svolto un lavoro straordinario di indagine: hanno contattato i cittadini danneggiati, assunto le querele, effettuato sopralluoghi e verificato le immagini delle telecamere pubbliche e private. Certi reati non devono accadere nella nostra comunità. Per questo, come amministrazione, abbiamo deciso che il Comune di Cornedo Vicentino si costituirà parte civile nel procedimento giudiziario”. “Lo scorso 17 settembre – conclude il sindaco – dopo il mio appello sono stato convocato in Prefettura dove ho rappresentato tutte le preoccupazioni e la necessità di venire a capo di questi gravi episodi, alla presenza dei comandanti provinciali di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Ho trovato grande attenzione da parte del Prefetto, e oggi i risultati delle indagini ci danno fiducia”.

– – – – – –

L’Eco Vicentino è su Whatsapp e Telegram.
Iscriviti ai nostri canali per rimanere aggiornato in tempo reale.
Per iscriverti al canale Whatsapp clicca qui.
Per iscriverti al canale Telegram clicca qui.