Flottilla, domani lo sciopero, Garante: “Illegittimo”. Landini: “E’ confermato, impugniamo la delibera”

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È massima l’attenzione per le mobilitazioni pro Flotilla nelle città italiane. Lo sciopero coinvolgerà tutte le categorie, con particolare impatto sul settore dei trasporti, e riguarda il Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Lo sciopero inizierà alle 21 di oggi e durerà 24 ore, con termine previsto alle 20:59 di domani. Per il trasporto regionale saranno garantiti i servizi essenziali dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. I treni già in viaggio a sciopero iniziato arriveranno alla destinazione finale se raggiungibile entro un’ora dall’inizio dell’agitazione, altrimenti potranno fermarsi in stazioni precedenti.

Anche i sindacati lanciano uno sciopero generale per domani ma dal Garante arriva lo stop alla mobilitazione in quanto – dice – essere in violazione dell’obbligo legale di preavviso. Il leader della Cgil Landini però replica sottolineando che la legge che regola il diritto di sciopero consente “in alcuni casi” di proclamare la protesta “senza bisogno dei dieci giorni di preavviso per i servizi pubblici essenziali, garantendo i servizi minimi”. Pertanto – sottolinea Landini – se il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, procederà con la precettazione “farà un atto contro la legge 146 mettendo in discussione il diritto di sciopero”.

La Commissione di Garanzia sugli scioperi ha dunque valutato illegittima la mobilitazione generale di domani in quanto – dicono – è in violazione dell’obbligo legale di preavviso, previsto dalla Legge 146/90. Il Garante ha sottolineato che l’articolo 2 comma 7 prevede la possibilità di effettuare scioperi senza preavviso solo nei casi di astensione dal lavoro in difesa dell’ordine costituzionale, o di protesta per gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori’. L’Autorità ha quindi inviato un’indicazione immediata alle organizzazioni sindacali, ricordando che il mancato adeguamento comporta, tra l’altro, l’apertura di un procedimento di valutazione del comportamento.

La replica del segretario della Cgil Maurizio Landini: “Il nostro sciopero è pienamente legittimo perché noi l’abbiamo fatto rispettando la legge 146. In gergo giuridico è l’articolo due, comma 7, che prevede, di fronte a violazioni costituzionali dell’ordine costituzionale, la messa in discussione della salute e sicurezza dei lavoratori e c’è la possibilità di fare lo sciopero senza il preavviso. Quindi noi per noi è pienamente legittimo, noi lo riconfermiamo, anzi impugniamo la delibera della Commissione e se questa dovesse comportare verso l’organizzazione sindacale delle sanzioni, siamo pronti a impugnare anche quelle, perché in realtà noi stiamo rispettando la legge, stiamo garantendo i servizi minimi”.

Interviene il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “Sullo sciopero di domani ci siamo organizzati e siamo stati molto impegnati in alcune città. Abbiamo assistito alle solite scene di queste manifestazioni che talvolta hanno anche delle derive non sempre plausibili, ma io confido che ci sia in parte la ragionevolezza della maggior parte dei manifestanti da una parte e la professionalità ormai consolidata delle nostre forze di polizia”.