La città alza il livello di guardia, Daspo urbano pronto ad approdare in Consiglio

Dopo la settimana segnata dal violento scontro tra manifestanti e forze di polizia, costrette a un intervento deciso per contenere una situazione che rischiava di degenerare, Schio si prepara a rivedere il proprio modo di presidiare gli spazi pubblici.

A dicembre approderà infatti in Consiglio comunale un pacchetto di modifiche al Regolamento di Polizia Urbana, frutto di settimane di lavoro tecnico e confronto politico.
La Commissione, ha esaminato le novità che l’amministrazione intende portare all’approvazione. Al centro, strumenti più chiari ed efficaci per gestire decoro, sicurezza e comportamenti molesti nei punti sensibili della città: dal centro storico ai parchi, dalla stazione alle aree scolastiche. Non un irrigidimento, sottolineano i promotori, ma un aggiornamento ritenuto necessario. L’intervento più significativo riguarda il recepimento del cosiddetto Daspo urbano, già previsto dalla normativa nazionale e ora inserito nel regolamento locale. In pratica, di fronte a episodi di indebito stazionamento che disturbano la quiete, generano insicurezza o compromettono il decoro, le forze dell’ordine potranno disporre un ordine di allontanamento di 48 ore dalla zona interessata. Uno strumento preventivo, pensato per fermare sul nascere situazioni problematiche e contenere la reiterazione delle condotte. Nei casi più gravi o ripetuti, sarà la Questura di Vicenza a valutare ulteriori provvedimenti.

Il pacchetto interviene anche sulle norme relative al decoro cittadino. L’ex articolo 22 e l’ex articolo 24 vengono unificati in un testo unico che chiarisce cosa rientra nei comportamenti contrari alla decenza: bivacchi impropri, utilizzo indebito delle pensiline come luogo di dimora, ubriachezza molesta, danneggiamenti e atti che degradano gli spazi pubblici. Non si introducono nuovi divieti, ma si fa ordine tra regole già esistenti, così da evitare interpretazioni incoerenti e consentire agli operatori di agire con criteri uniformi.

“Nella nostra città servono norme chiare e applicabili – afferma il vicesindaco, Barbara Corzato – l’obiettivo è riportare ordine e buon senso in situazioni che incontriamo nella vita quotidiana della città. Questa revisione aggiorna strumenti utili alle forze dell’ordine e recepisce le richieste che in questi mesi ci sono arrivate da residenti, commercianti e cittadini. Un’operazione volta a garantire fruibilità, vivibilità e proteggere chi qui vive, studia e lavora. È a loro che questa riforma vuole dare risposte efficaci”. Sulla stessa linea il Comandante della Polizia locale, Simone Pellegrinelli: “Un intervento in linea con le linee strategiche delineate dalla Legge 48/17 che ha introdotto il cosiddetto Daspo urbano. Uno strumento importante per migliorare l’efficacia dell’azione degli organi di polizia nell’ambito della quotidiana attività di presidio del territorio. L’adozione da parte dell’amministrazione rappresenta un esempio virtuoso di sinergia nelle azioni di sicurezza integrata per migliorare la vivibilità ed il decoro della città”.

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