Si lancia nel vuoto dal secondo piano. Vani i soccorsi per un 45enne vicentino

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Le sirene dei mezzi di soccorso udite nelle prime ore del giorno non annunciavano nulla di buono questa mattina a Chiampo, la cui comunità locale è costretta infatti ad affrontare una triste pagine di cronaca.

Nulla si è potuto fare, purtroppo, per tenere legato alla vita e tentare di offrire una nuova alternativa riguardo a un cittadino chiampese di 45 anni, di nazionalità italiana, spirato in seguito a un volo verso nel vuoto di una decina di metri, spiccato dal balcone della propria abitazione di un condominio.

A dare l’immediato allarme è stato un familiare, ma nonostante i soccorsi siano giunti in pochi minuti dall’ospedale di Arzignano, i tentativi di rianimare il chiampese si sono rivelati vani per la gravità delle ferite interne provocate dall’impatto con il terreno. L’uomo sarebbe morto sul colpo. Non sussisterebbe alcun dubbio, come confermato dai carabinieri della Compagnia di Valdagno inviati sul posto dalla stazione locale, sul fatto che si sia trattato di un gesto estremo, dettato da una situazione di disagio.

La notizia della disgrazia è poi circolata in paese nel corso della giornata, suscitando un comprensibile cordoglio e un senso di impotenza di fronte a simili drammi che purtroppo si ripetono ancora anche nel Vicentino, nonostante l’attività di prevenzione sul tema doloroso dei suicidi. In questo senso va ricordato come esistano molteplici possibilità di aiuto, ascolto e sostegno offerte da associazioni e persone che conoscono i problemi legati ai disagi personali che possono affliggere chiunque in determinate fasi di vita.

L’invito per chi dovesse trovarsi in difficoltà temporanea o in condizioni psicologiche di instabilità emotiva è contattare gli operatori del numero unico 199.284.284 di Telefono Amico oppure il servizio regionale per la salute degli imprenditori – Progetto InOltre (800.334.343) e la Fondazione Di Leo (800.168.768).