Sta meglio il giovane di 17 anni intossicato a causa del corto circuito in lavanderia

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Aveva respirato del fumo nel tentativo di limitare i danni in casa sua, e dopo una visita in ospedale è stato dimesso il giovane di 17 anni di Chiampo soccorso ieri in via Madarosi. Nessun danno alla sua salute per lui, quindi, all’indomani di un pomeriggio se non di panico almeno di timore nelle fasi iniziali del principio d’incendio che si stava sviluppando nel locale sotterraneo adibito a lavanderia.

L’allarme con richiesta di supporto rapido dei vigili del fuoco era stato lanciato dai familiari del ragazzo alle 15.30 di lunedì pomeriggio, dopo un probabile corto circuito ha fatto scaturire del fumo e poi delle fiamme da un elettrodomestico.

La squadra di vigili del fuoco giunta sul posto indicata nella telefonata è giunta sul posto dal distaccamento di Arzignano, scendendo verso il piano seminterrato dove aveva origine il problema. Gli operatori del 115 – sono saliti in cinque a Chiampo per l’intervento – hanno subito individuato la fonte del problema in un’asciugatrice elettrica, proseguendo l’opera già iniziata dal giovane attraverso l’utilizzo di un estintore privato “a polvere”, abile a tenere sotto controllo le prime fiamme.

Del tutto spente, poi, dai pompieri, evitandone la propagazione in altri locali, comunque danneggiati superficialmente dal fumo. Le cause dell’incendio probabilmente dovute a un malfunzionamento dell’elettrodomestico sono al vaglio dei tecnici dei vigili del fuoco. Il 17enne aveva inalato del fumo e, a scopo precauzionale, è stato accompagnato in pronto soccorso per accertamenti. Nulla di grave fortunatamente: dopo qualche ora ha potuto far ritorno a casa dai familiari.