Divieto di fumo e di consumare alcolici nei parchi cittadini. Installati i nuovi cartelli

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L'ingresso del Parco di Villa Brusarosco in via IV Novembre ad Arzignano

Divieto di fumo, seppur all’aria aperta. Sta suscitando un certo clamore, ma soprattutto una serie di opinioni contrapposte, la decisione da parte del Comune di Arzignano di vietare “senza se e senza ma” le sigarette all’interno dei parchi comunali. In questi giorni d’estate è stata completata l’installazione dei grandi cartelli informativi all’ingresso delle aree verdi pubbliche, dove vengono riportate varie indicazioni da rispettare tra cui una novità assoluta: un salomonico “vietato fumare”.

Non solo le raccomandazioni vincolanti a evitare schiamazzi e rumori molesti che possono disturbare chi usufruisce dei parchi e i residenti delle vicinanze, a tenere il proprio cane a portata di guinzaglio, ma anche il segnale a chiare lettere con una sigaretta sbarrata.

Per i trasgressori, ovviamente, è prevista una sanzione corrispondente: ad andare letteralmente in fumo saranno in teoria 50 euro in un colpo solo per ogni click con l’accendino avvistato dagli addetti alla vigilanza, o mozzicone gettato a terra. Una decisione, quella della giunta comunale, deliberata nei giorni scorsi e che si affianca al divieto già vigente di consumare bevande alcoliche. Un problema di decoro, principalmente, su cui l’amministrazione ha deciso di intervenire con il classico giro di vite. Un drink “fuori luogo”, invece, può costare anche 100 euro alle tasche del bevitore di turno.

Esigenze di salute, dunque, ma anche di decoro, tra perplessità e plausi per l’iniziaitiva. “Non solo per rispetto degli altri utenti dei parchi non fumatori – si legge nella nota allegata alla diffusione del nuovo capitolo del regolamento – ma anche per evitare l’abbandono di mozziconi di sigaretta, che rappresentano un elemento di degrado e di mancanza di rispetto dell’ambiente e delle aree comuni”. Ad annunciare la novità è stato l’assessore al Decoro Giovanni Lovato. Intanto i nuovi cartelli informativi, di ampie dimensioni e facilmente leggibili, sono apparsi con alcune chiare indicazioni per i cittadini. Oltre ad alcol e fumo, banditi come accennato i rumori molesti, calpestare le aiuole, e giocare a pallone al di fuori degli spazi dedicati. Da ricordare, infine, l’obbligo del guinzaglio per gli animali domestici parimenti a quello di raccogliere le loro deiezioni.

Le sanzioni vanno da 25 a 500 euro, a seconda della gravità della regola trasgredita, con il consorzio di polizia locale Vicenza Ovest in attesa della nuova tabella uniformata e “pronta da applicare” a partire dal mese di agosto. Non solo divieti, in ogni caso, sono stampati sui nuovi pannelli posti all’ingresso delle aree verdi. A disposizione dei cittadini e utenti dei parchi i numeri utili da contattare in caso di emergenze e gli orari di apertura estivi e invernali degli spazi aperti.