Il “pirata” si ravvede grazie al connubio cittadini-tecnologia. Pagherà i danni e multa

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L'auto immortalata dai "varchi" elettronici ad Arzignano. Nel frattempo la responsabile si è fatta viva con il comando

Ricercato. Anzi, ricercata. E poi “costituita” di sua spontanea volontà, chiedendo scusa. E’ una ragazza di 22 anni l’automobilista sprovveduta che l’altra notte ha abbattuto alcuni vasi posti su un tratto di un’aiuola spartitraffico di Arzignano. Dopo l’appello su social e organi di informazione locale da parte di polizia locale e del vice sindaco Enrico Marcigaglia la caccia al “pirata” si è con conclusa nell’arco di 24 ore.

Autrice dello “strike” che ha divelto cinque fioriere pubbliche, con l’aggravante sul piano civico di non essersi fermata subito per rimediare ai provocati, è una giovane arzignanese – N.N. le sue iniziali – alla quale saranno addebitati i danni e notificate due infrazioni al codice della strada. Da evidenziare come la giovane, forse ben consigliata da qualche conoscente, ha contattato il comando di sua iniziativa nella serata di lunedì.

L’indicazione riguardo una Lancia Y si è rivelata quindi corretta. Tanto è bastato per attivare una sorta di task force tra cittadini e gli agenti, “armati” degli occhi elettronici dei varchi sorvegliati dalle telecamere, contando di risalire al responsabile attraverso il circuito targa system. Le indicazioni sono evidentemente bastate a qualcuno per riconoscere la proprietaria dell’utilitaria – o forse alla diretta protagonista della vicenda -, convinta a fare ammenda. Che potrebbe, a conti fatti, ammontare fino a 1.500 euro. A cui si aggiungono le spese di ripristino dello status quo precedente.

La 22enne al volante aveva abbattuto le fioriere seminandone il contenuto – terriccio e piante – sulla carreggiata intorno alle 2 e 30 della notte tra domenica e lunedì. Il mattino dopo non c’era traccia dell’auto incidentata, nè alcuna ammissione di colpa presso il comando locale o in Municipio. “Presa dalla paura e dal danno causato al veicolo – avrebbe dichiarato la giovane automobilista ai funzionari – lo aveva lasciato in sosta in zona, ritornando a casa a piedi”.

Due le infrazioni al codice della strada che le saranno contestate dalla polizia locale Ovest Vicentino: l’art. 189 “comportamento in caso di incidente” che impone l’obbligo di fermarsi (con sanzione amministrativa da 294 a 1.1174 euro); l’art. 141 che riguarda la “velocità non conforme”, con “bacchettata” al portafoglio da altri 84 a 335 euro.