Agno Chiampo Ambiente, 413 mila euro distribuiti tra i 23 comuni soci. Direttivo confermato

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Il consorzio dei 23 comuni dell’Ovest Vicentino approva l’esercizio di bilancio della società compartecipata di gestione di raccolta e smaltimento rifiuti e ne conferma il direttivo in carica per il nuovo mandato. Con un utile complessivo di 413 mila euro da redistribuire tra gli enti locali soci di Agno Chiampo Ambiente – nonostante la flessione determinata da Covid-19 e i il periodi di lockdown – e l’annuncio di altri progetti per il futuro prossimo da realizzare.

Alla voce fatturato si sono sfiorati i 17 milioni di euro nel corso del 2020 (16.635.820 euro per la precisione), con un ricavo al netto delle imposte di 113 mila euro circa, a cui va aggiunta la somma di riserva straordinaria di 300 mila euro per raggiungere i 413.223 euro che su proposta del Consiglio di Amministrazione è stata destinata in proporzione ai soci. Anche in funzione di fornire un ulteriore sostegno per recuperare risorse impiegate nel sostegno alle categorie di persone più in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria.

Sul fronte delle opere in via di realizzazione nel corso del 2020 sono proseguiti i lavori per lo sviluppo impiantistico, in linea con le strategie della società, e il rinnovo del parco mezzi aziendali, secondo il piano quadriennale degli investimenti che si completerà nell’arco del 2021: la società Aca infatti ha messo in campo 1.300.000 euro per l’acquisizione di nuovi automezzi. L’incidenza degli investimenti sul risultato di esercizio è stata di 767.864 euro per ammortamenti stanziati a conto economico, circa 200 mila euro in più rispetto all’esercizio precedente.

Su quello degli incarichi “blocco” confermato come da premesse. Alla presidenza della consorziata con sede a Montecchio Maggiore rima e Alberto Carletti affiancato per le altre due componenti del CdA da due donne: Romina Gasparoni e Gloria Dal Ferro. Il presidente, nel ringraziare le colleghe amministratrici, il collegio sindacale e lo staff amministrativo, durante l’assemblea ha espresso considerazioni sulla società e i tempi che stiamo vivendo. “Gestire e garantire un servizio pubblico essenziale – ha affermato Carletti – durante il periodo Covid è stato molto difficile, anche per la paura che sorgessero focolai importanti in azienda, tali da mettere a rischio l’esecuzione della raccolta rifiuti quotidiana, come accaduto altrove. Le misure di tutela, adottate ed imposte con massimo rigore a tutto il personale, hanno evitato tutto ciò. I sistemi di raccolta dei rifiuti organizzati fin dall’inizio della pandemia presso i cittadini positivi al virus sono stati d’esempio per l’intero bacino rifiuti Vicenza. Va quindi riconosciuta l’efficienza di tutto il personale tecnico, degli addetti alla sicurezza sul lavoro e degli operai”.

Alberto Carletti ritratto in una recente presentazione di un servizio

Infine un messaggio alle autorità rappresentative del territorio, che rappresentano i 23 comuni che compongono la società e l’ampio bacino dei servizi svolti da Agno Chiampo Ambiente. “Ringrazio inoltre i sindaci, che più di tutti si sono adoperati affinché la società potesse arrivare dove è ora, ossia ad essere un vero e proprio punto di riferimento a livello provinciale, quale esempio di efficienza ed economicità. Per rafforzare questo messaggio, proseguirà l’attività di informazione e di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini”.