Cordoglio e rabbia dopo la morte dell’operaio 42enne nella ditta di smaltimento rifiuti


E’ Maxime Somda il nome della vittima del tragico incidente sul posto di lavoro avvenuto mercoledì mattina, ieri, a Montecchio Maggiore. Il dipendente dell’azienda New Ecology stava lavorando nello stabilimento di via Sommer, quando è stato travolto e schiacciato da un agglomerato di materiale metallico, per cause da determinare. Il peso del rifiuto ferroso non gli ha lasciato scampo, compromettendo organi vitali interni.
Lo scenario dell’ennesimo incidente mortale in Veneto nel 2025, che conta un altro caduto sul lavoro, è stato il piazzale esterno allo stabile. Si tratta dell’undicesima vittima nella sola provincia di Vicenza in otto mesi.
Nell’area esterna dove si movimentano rifiuti speciali di diverso tipo il dipendente non era solo, i carabinieri hanno raccolto ieri la versione dei testimoni presenti al momento della disgrazia. Erano affiancati dai tecnici dello Spisal impegnati a verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza. In attesa che le indagini ricostruiscano nel dettaglio la dinamica dei fatti, ad oggi è assodato che il 42enne ivoriano – che da tempo viveva in Italia – sia stato colpito dal peso caduto dall’alto.
Ad esprimersi sul tragico fatto di Montecchio è Cgil Vicenza, attraverso il portavoce Max Bianco. “Nel mese di luglio si è verificato il decimo infortunio – si legge nella nota – mortale in provincia. Dopo le ferie estive, si registra già un nuovo caso. Esprimiamo il cordoglio alla famiglia e ai compagni di lavoro di questa persona, e al contempo anche la nostra rabbia per una situazione sulla quale si può e si deve intervenire. Questi temi, sicurezza sul lavoro, precariato, sub appalti etc sono usciti dalle agende di coloro che governano a vari livelli. Bastano pochi dati relativi all’aumento degli occupati per tralasciare tutto il resto, per dimenticare i drammatici dati sugli incidenti e sulle morti bianche. Non ci rassegniamo al fatto che di lavoro si può anche morire. Continueremo a incalzare i governi nazionali e regionali affinché ci sia una inversione di tendenza: è necessario un forte investimento sul piano della prevenzione per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Viene travolto da un carico di scarti ferrosi da smaltire. Operatore muore sul colpo
Cordoglio per quanto accaduto appello per la sicurezza sui luoghi di lavoro sono stati espressi oggi dal sindaco di Montecchio Maggiore, Silvio Parise: “L’Amministrazione comunale di Montecchio Maggiore – ha detto – esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa di un operaio, a seguito di un incidente sul lavoro in un’attività del territorio. In questo momento di grande dolore, la nostra vicinanza va alla famiglia della vittima, ai suoi cari, ai colleghi e all’azienda in cui lavorava, colpiti da questo dramma. In attesa degli esiti delle indagini avviate per accertare le cause dell’accaduto, con piena fiducia nelle autorità competenti, intendiamo ribadire l’importanza della cultura della prevenzione, della formazione e della sicurezza nei luoghi di lavoro. È fondamentale continuare a promuovere azioni di sensibilizzazione rivolte ai lavoratori, alle aziende e all’intera comunità, per evitare che tragedie simili si ripetano”.
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