Dopo un anno di lavori – e incolonnamenti – riapre il cavalcaferrovia. Ma solo per le auto

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Un'immagine dell'ultimo stadio dei lavori nei giorni scorsi

Il traffico veicolare dal e per casello autostradale dell’A4 di Montecchio Maggiore troverà finalmente “respiro” con l’apertura, proprio oggi, del sospirato cavalcaferrovia di Alte in via Battaglia, con in via libera alla circolazione delle auto. A partire dalle 11 saranno tolte le ultime transenne da cantiere e sarà testata la situazione del traffico nella zona ad alto flusso di veicoli – ad esclusione di camion e mezzi pesanti in genere – in particolare negli orari di punta del mattino e del tardo pomeriggio.

Il primo beneficio tangibile nelle aspettative consiste nella prevista e auspicabile riduzione del carico viabilistico che nel corso dell’ultimo anno di cantiere ha congestionato la viabilità nella zona del casello in A4. Con lo “sblocco” si restituisce alla città un collegamento veloce tra lo svincolo autostradale e il centro di Montecchio, una strada che abbatterà le attese e gli incolonnamenti nella frazione di Alte. La chiusura si era resa necessaria in funzione dei lavori di consolidamento delle vie a rotaia per l’alta velocità.

Per pedoni e cicli invece bisognerà avere ancora un po’ di pazienza, in attesa delle ultime verifiche. Per le auto si è voluto accelerare i tempi, trattandosi della “fetta” più consistente di flusso. La tanto auspicata chiusura dell’iter di collaudo è stata comunicata da Iricav 2, il consorzio di imprese a cui l’azienda Rfi ha assegnato la realizzazione delle opere per l’Alta velocità e Alta capacità: Comune e Provincia di Vicenza, enti sotto cui ricade la competenza della strada rialzata, hanno sottoscritto l’accordo per disporre l’istantanea riapertura ai veicoli (mezzi pesanti esclusi, come in precedenza).

Le prime auto in passaggio

Il cavalcaferrovia è caratterizzato da uno sviluppo di 152 metri ed è costituito da nove campate. La viabilità è classificabile come strada di categoria “C2 extraurbana secondaria” con una larghezza della piattaforma di 9,5 metri. A completare l’assetto trasversale sono stati realizzati un marciapiede da 1,5 metri. E una pista ciclopedonale da 2,5 metri. Dal punto di vista dell’andamento planimetrico, il tracciato si mantiene sul sedime della strada esistente. Il nuovo asse si distingue invece per un diverso andamento altimetrico. Questo consentirà alla viabilità di scavalcare l’attuale linea ferroviaria e la futura linea Alta Velocità/Alta Capacità.

“L’amministrazione comunale ha dovuto far fronte a diverse difficoltà, non certo imputabili al nostro ente, per arrivare il prima possibile alla riapertura del cavalcavia. Agendo con perseveranza e determinazione siamo riusciti a raggiungere questo importante obiettivo che, finalmente, si concretizza”, dichiara soddisfatto il sindaco di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula. “Non abbiamo voluto organizzare una cerimonia di taglio del nastro per l’inaugurazione del nuovo ponte perché dopo tanta, troppa, attesa, non è certo il caso di far aspettare ulteriormente i cittadini che fin da subito potranno nuovamente percorrere via Battaglia”.

Da sinistra Andrea Nardin, Gianfranco Trapula e Carlo Colalto (assessore Sviluppo e Manutenzione della Viabilità)
Oggi Comune e Provincia, con il sindaco Trapula e il presidente della Provincia Andrea Nardin presenti alla riapertura, prendono in consegna la parte del manufatto destinata al transito dei veicoli. “Restiamo in attesa della conclusione dei collaudi sulla pista ciclabile e sui marciapiedi a bordo carreggiata che resteranno momentaneamente chiusi a pedoni e ciclisti per consentire l’esecuzione delle valutazioni finali. Contestualmente Iricav 2 dovrà procedere con la sistemazione della zona sotto il viadotto. Mi riferisco in questo caso – conclude Trapula – al completamento del passaggio ciclopedonale tra via Fermi e via Saba e alla creazione di un’area a servizio dei residenti con stalli per il posteggio delle auto”.