Al supermercato con la pistola, minaccia il titolare per avere l’incasso. Arrestato

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Tenta la rapina ma gli va male, il goffo tentativo di rubare l’incasso di un noto supermercato di Montorso si conclude con l’arresto del malvivente. L’episodio è avvenuto dopo le 20 di mercoledì 29 dicembre, quando un uomo, italiano di 25 anni, si è appostato davanti all’ingresso dell’esercizio in attesa che uscisse il titolare.

Al momento della chiusura, una volta abbassate le serrande il rapinatore si è avvicinato all’esercente, che in quel momento si trovava assieme ad una commessa al termine del proprio turno di lavoro. L’uomo, senza esitare, ha estratto la pistola, risultata successivamente una scacciacani, minacciando i due malcapitati di rientrare per farsi consegnare l’intero incasso.

Una volta all’interno del supermercato e dopo aver consegnato il denaro al ladro, le vittime hanno tentato di reagire per liberarsi del criminale, ma quest’ultimo non ha tentennato nel colpire con calci e pugni il gestore e la sua dipendente. Nella collutazione il malvivente ha esploso due colpi in aria per intimorire l’uomo e la donna. Da qui la fuga, ma il maldestro ladro, nel darsela a gambe ha perso sia la pistola che il denaro arraffato poco prima.

Una volta dato l’allarme al 112, sul posto sono giunti i militari della Compagnia Carabinieri di Valdagno che hanno immediatamente perlustrato il territorio per rintracciare e bloccare l’uomo. Sono bastati pochi minuti per portare a termine l’operazione. Il venticinquenne è stato trovato in Via Reggia di Mezzo a Montorso, ha tentato la reazione scagliandosi contro l’auto dei carabinieri che sono prontamente scesi e dopo una tentata resistenza lo hanno bloccato e ammanettato.

I successivi accertamenti tecnici effettuati presso il supermercato, hanno permesso di raccogliere elementi investigativi tali da indurre i militari a ritenere che il venticinquenne fermato in Via Reggia di Mezzo di Montorso fosse l’autore della rapina. L’uomo è stato quindi deferito per la stessa rapina e per resistenza a Pubblico Ufficiale, finendo in stato di arresto.