Sblocco dei mercati all’aperto: le regole per la riapertura in centro dopo il calo contagi

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Arzignano ritrova il suo mercato settimanale in centro città. Da una parte il calo progressivo dei contagi riscontrato nelle ultime settimane nell’area Ovest Vicentino e dall’altra un vademecum di regole ferree di prevenzione permettono ai banchi degli ambulanti di tornare al loro posto e riprendere il lavoro. Un ruolo decisivo ha giocato la discesa del numero di arzignanesi sotto contagio – circa 150 tra positivi e ricoverati secondo l’ultimo dato disponibile – in percentuale dal 2,1 allo 0,6% sulla popolazione.

Ad annunciarlo il via libero al ritorno del mercato cittadino nel corso della giornata di ieri è l’assessore al Commercio (e vicesindaco) Enrico Marcigaglia, che assicura la presenza di uno staff di sorveglianti dentro e lungo il perimetro, a garanzia del rispetto di una serie di accorgimenti vincolanti che riguardano venditori e acquirenti.

“Abbiamo deciso di provare a riaprire da martedì 19 gennaio – spiega l’assessore in un’intervista -, dopo aver messo in campo una serie di misure per recintare e sorvegliare l’area. Premesso che i contagi ad Arzignano si sono ridotti del 70%, su richiesta degli ambulanti e come previsto dal Dpcm, con gli uffici comunali preposti abbiamo predisposto un piano di sicurezza per far ripartire il mercato nel rispetto delle norme anti-contagio. Grazie anche alla collaborazione degli ambulanti, il mercato sarà inoltre vigilato da 14 operatori specializzati”. Circa 150 le attività che torneranno a trovare posto nel grande mercato del centro della vallata del Chiampo.

L’appuntamento sarà quindi da oggi dalle 9 alle 13, con la collaborazione dei commercianti stessi oltre che dei tecnici del Comune e del personale di polizia locale. Ci sarà qualche modifica delle postazioni in base alle effettive presenze degli operatori, eliminando le piazzole dismesse dall’occupazione dei banchi assenti. Per accedere sarà obbligatorio il rispetto delle misure minime di prevenzione, vale a dire l’igienizzazione delle mani, la presenza della mascherina di protezione e il divieto di creare capannelli di persone.

Infine, l’ingresso sarà contingentato a una numero massimo di 500 persone presenti in contemporanea all’interno dell’area mercatale, comprensivo di venditori e clienti, con un solo varco in entrata e uno in uscita già allestiti e delimitati, come si può osservare nella nuova piantina di riferimento (clicca) scaricabile in formato pdf. A disposizione uno team di 14 diverse figure di supporto che saranno presenti per tutta la mattinata: si tratta nel dettaglio di 4 volontari dell’Anc e 2 dell’Ana della Valle del Chiampo, due agenti della polizia locale e 6 operatori ambulanti in inedita veste di “vigilanti”. Lo stesso vale anche per il mercato contadino del giovedì, con modalità adattate e proporzionate allo spazio espositivo.