Sprofonda per tre metri in una trincea coperta di neve: escursionista estratto dal soccorso alpino

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L'intervento del soccorso alpino sul monte Fior a Foza

Allarme venerdì 13 gennaio all’ora di pranzo a Foza per un escursionista sprofondato nella neve di una trincea durante una uscita con le ciaspe.

L’allarme è scattato alle 12,30: il 63enne di Parma, impegnato in un giro con le ciaspe con un amico sul Monte Fior, è sprofondato improvvisamente in una voragine che si è aperta sotto i suoi piedi.
L’uomo è finito a ben tre metri di profondità in una trincea della guerra, coperta da uno strato di neve trasportata dal vento, e non era in grado di risalire.

Lanciato l’allarme dall’amico, una squadra del Soccorso alpino di Asiago è partita dalle Melette con la motoslitta per eventuale supporto.
Nel frattempo, si è levato in volo anche l’elicottero di Treviso emergenza, che è giunto velocemente sul posto e ha individuato il punto esatto in cui si trovava intrappolato dalla neve il 63enne, grazie anche alle indicazioni del compagno di escursione.

Sbarcato nelle vicinanze, il tecnico di elisoccorso ha attrezzato un ancoraggio e si è calato nella trincea, verificando che l’uomo fosse in buone condizioni di salute.
Dopo averlo assicurato, il soccorritore è risalito e lo ha aiutato ad uscire.
Data la dinamica dell’incidente, l’escursionista è stato imbarcato, e con lui l’amico, e trasportato fino al punto d’incontro con l’ambulanza del Suem 118, che lo ha accompagnato all’ospedale di Asiago per tutti gli accertamenti del caso.