L’ottavo scudetto dell’Asiago Hockey è un impresa che parte da lontano

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Nella foto di Vito De Romeo, i neo campioni d'Italia

L’ottava meraviglia degli stellati arriva in un anno in cui c’è stato il cambio in panchina e l’ennesima lotta contro il virus che ha colpito nel corso della stagione molti giocatori. Ad Asiago arriva lo scudetto numero otto scandito da una serie di prestazioni davvero maiuscole. una storia che parte da lontano con Petri Mattila, che dopo aver preso in mano un roster in netta difficoltà a gennaio 2020 riuscì subito a conquistare l’ambito primato in serie A. Lo stesso fece l’anno successivo e, in questa terza stagione tutto lasciava presupporre che potesse calare il tris.

Purtroppo, però, il 27 dicembre scorso, dopo i due scudetti conquistati e altrettante supercoppe italiane oltre alla finale di Alps Hockey League, il coach finlandese ha deciso di abbandonare l’altopiano per rientrare a casa a causa di problemi personali. Al suo posto una vecchia conoscenza, l’ex stella della Nhl Tom Barrasso già allenatore dei giallorossi nella stagione 2017/2018 culminata con la vittoria della Alps Hockey League. Il suo arrivo ha dato una scossa a tutto l’ambiente, fino ad allora in difficoltà di risultati. Un lavoro che ha premiato la società arrivando a conquistare il terzo titolo italiano di fila. La gara con il Rittner Buam di sabato sera è stata intensa e alla fine a spuntarla sono stati proprio gli stellati.

Il Pala Odegar di Asiago era sold out già dal giorno prima dell’ultima sfida e il pubblico ha spinto Vallini e compagni ad un epico trionfo con il risultato di 2-1. Assenti forzati Rosa, Olivero, Rigoni e Topatigh. Il primo tempo si è concluso con un equilibrato 0-0. Anche la seconda frazione ha visto le due formazioni chiudere in parità, a passare in vantaggio sono stati gli ospiti con Di Perna, raggiunti però a 20 secondi dalla fine con Marchetti che riesce a infilare il portiere Smith. La rete decisiva la mette a segno Mantenuto dopo una bella azione orchestrata dai fratelli Marchetti e il Palazzetto del ghiaccio, improvvisamente, diventa una bolgia rendendo il clima incandescente, l’Asiago è campione d’Italia!