Si accascia mentre scia, l’ex primario Giorgio Osti non ce l’ha fatta

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E’ un grave lutto per la comunità, un uomo che ha dato la sua vita a beneficio altrui e la sua morte risuona tristemente a Valdagno. Era un medico stimato, aveva diretto il reparto di ortopedia nell’ospedale San Lorenzo proprio nella Valle dell’Agno. Giorgio Osti è deceduto sabato scorso, 5 febbraio, mentre praticava una delle sue tanti passioni, lo sci. Sportivo convinto, all’età di 86 anni continuava a praticare attività fisica tanto che a tradirlo è stata proprio un’uscita tra le sue amate montagne.

La tragedia è avvenuta lungo la pista Coston Fiorentini a Folgaria, era assieme ad un amico quando, intorno alle 12, si è accasciato a terra a causa di un infarto. Tutti i soccorsi sono risultati vani e per il Dottor Osti non c’è stato nulla da fare. Da giovane era un promettente giocatore di basket, ma per motivi di studio non ha mai intrapreso la carriera da professionista pur avendone i mezzi. Amante delle camminate, della pesca, dello sci e del nuoto Giorgio Osti divenne primario del reparto di ortopedia a Valdagno nel 1979 e ci rimase fino alla pensione arrivata nel 2000. Nato a Rovigo nel 1936, si è laureato all’Università di Ferrara, conseguendo la specializzazione a Firenze.

Il sindaco di Valdagno Giuseppe Acerbi ricorda così l’imponente figura del Dottor Giorgio Osti: “Giorgio Osti non è stato solo un abile medico, ma una persona che ha sempre avuto a cuore la sanità territoriale e il nostro ospedale. Diversi erano i progetti che aveva ben delineato e promosso e che, anche con il suo supporto assicurato all’interno dell’Associazione Progetto Salute, hanno potuto prendere forma. La sua scomparsa improvvisa, a pochi mesi dal fratello, altrettanto stimato professionista della nostra sanità, lascia inevitabilmente una grande tristezza. A tutta la sua famiglia va il nostro più sentito cordoglio.”