Pennellate d’autore con il Veneto come cornice. Apre la mostra dedicata agli… Eccellenti

La conferenza stampa di presentazione a Padova, ospitata al Caffè Pedrocchi

Mancano ormai solo 10 giorni alla settima edizione della mostra Veneto Felice agganciata al Premio Eccellenti Pittori-Brazzale, che sceglie ancora uno sfondo che valorizza quella forma di arte più genuina costituita dalla natura e ancor più dalla montagna, abbracciando Asiago e l’Altopiano come location e cornice ideale per pittori in concorso e visitatori. Il sipario sarà aperto al pubblico sabato 31 luglio con l’inaugurazione della versione 2021 del fortunato Premio ideato e sostenuto dalla famiglia vicentina Brazzale e dall’azienda di Zanè che ne porta il nome, dedicato agli artisti italiani viventi e con una sostanziosa fetta di giovani emergenti ad esporre.

Teatro della rassegna in partenza sarà il Museo Le Carceri. Saranno 15 gli autori di dipinti a contendersi il “pennello d’oro” nel corso apprezzata esposizione in opere dell’identità veneta valorizzata attraverso l’arte contemporanea. “Si tratta di un progetto ambizioso ed esclusivo composto di sole opere inedite” come spiegano alla vigilia i promotori, realizzate espressamente per venire esposte nello spazio altrettanto “eccellente” ospitato ad Asiago. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 21 settembre, con ingresso al costo di 5 euro (3 euro il biglietto ridotto, gratuità per le persone con disabilità).

Uno sforzo produttivo imponente quello che coinvolge 15 artisti di diverse generazioni e tendenze: 14 pittori e 1 ceramista in questa nuova edizione, per la maggior parte veneti. Per luogo di nascita nascita, origine famigliare o residenza, e in misura minore di altre regioni ma legati per il rapporto coi collezionisti nostrani e l’attenzione ai soggetti veneti. Tutti e 15 appartengono al mondo dell’arte nazionale e alcuni casi anche internazionale. Le opere sono vocate ad esprimere attraverso disegni e colori il concetto di “Veneto Felice”, intrecciando su tela “quel legale al territorio nelle sue molteplici articolazioni e a una visione simpatetica di uomini e cose fra Garda e Tagliamento, Dolomiti e Laguna”.

Il titolo dell’evento è ricavato dai testi di Giovanni Comisso, definito come “il più vitalista e radioso fra gli scrittori veneti del Novecento”, ed è al contempo constatazione e auspicio: la constatazione di un’apprezzata caratteristica veneta, l’auspicio per una nuova stagione di serenità. Oltre che la definizione di un’arte positiva e pertanto, in quest’epoca così difficile e in un contesto artistico troppo spesso depressivo, in indispensabile controtendenza. Curato da Camillo Langone, ideatore e giornalista di professione, Veneto Felice è il secondo appuntamento espositivo legato al Premio Eccellenti Pittori, promosso e sponsorizzato dal Gruppo Brazzale per far conoscere al più vasto pubblico gli esiti recenti della pittura italiana contemporanea. Per ulteriori approfondimenti è possibile consultare il portale web dedicato.

“Fra i premi italiani d’arte – spiegano gli organizzatori – Eccellenti Pittori-Brazzale è l’unico dedicato esclusivamente alla pittura. Il solo la cui giuria non sia formata unicamente da addetti ai lavori, bensì da illustri amanti del bello. L’unico riconoscimento concentrato sulla necessità di dare visibilità alla migliore pittura italiana prodotta degli ultimi dodici mesi. Senza discriminazioni di età, stile, curriculum, senza esigere quote di iscrizione o disponibilità delle opere, e tutto ciò per avere un panorama più completo della migliore produzione pittorica contemporanea”.

Durante il tempo dell’esposizione si terranno incontri e conversazioni sui temi della pittura vivente che avranno per protagonisti artisti e critici d’arte, nonché momenti musicali organizzati in collaborazione con Asiagofestival. I partecipanti dell’edizione 2021: Fabio Bianco (Mirano 1971), Vanni Cuoghi (Genova 1966), Alessandro Fogo (Thiene 1992), Giuliano Guatta (San Felice del Benaco 1967), Matteo Massagrande (Padova 1959), Raffaele Minotto (Padova 1969), Nicola Nannini (Bologna 1972), Manuel Pablo Pace (Montecchio Maggiore 1977), Mauro Reggio (Roma 1971), Enrico Robusti (Parma 1957), Elisa Rossi (Venezia 1980), Marta Sforni (Milano 1966), Lorenzo Tonda (Fiesole 1992), Nicola Verlato (Verona 1965) + Nero/Alessandro Neretti (Faenza 1980).

Un’opera di Fabio Bianco. Fondale lagunare, bolle d’acqua e Limonium vulgate (Fiorella di barena)

Il Premio Eccellenti Pittori viene supportato per il settimo anno consecutivo dal Gruppo Brazzale, con l’intenzione di fornire delle pagine bianche su cui abbozzare un vero “diario della pittura italiana vivente”. I requisiti dei quadri selezionati sono essenzialmente due. Devono essere italiani e dipinti da artisti viventi: “Eccellenti pittori è la casa della pittura che nasce ed è espressione dell’arte vera, viva, che mira a esaltare il talento della pittura italiana. In Italia siamo in presenza di una grande offerta di eccellente pittura – spiega Camillo Langone – qualcosa che non si vedeva dagli anni Sessanta, ma al tempo stesso di una scarsa domanda. Si preferisce per comodità puntare sul nostro passato artistico. Ecco perché i nostri pittori il più delle volte sono costretti a lavorare all’estero per poter fare questo mestiere”.