Si perdono tra il “labirinto” dei Castelloni e gli schianti del Vaja. Soccorsi due veronesi

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Una giovane coppia in escursione sull’Altopiano dei 7 Comuni nel tardo pomeriggio di ieri è stata raggiunta da una squadra di soccorso alpino di Asiago, dopo che si era smarrita. A richiedere l’intervento della squadra di specialisti della montagna sono stati i carabinieri di Thiene, dopo aver raccolto una telefonata di aiuto giunta dal telefono di uno dei due giovani in difficoltà.

Si trattava di una coppia di fidanzati giunti dalla provincia di Verona che si era concessa un pomeriggio sull’Altopiano, esplorando un’area allo stesso tempo suggestiva e “labirintica”. A quota variabile di altitudine introno ai 1.500 metri.

Erano le 18 di ieri quando la spedizione del Cnsas alpino è è partita a bordo di una jeep per raggiungere la zona segnalata, dopo che due giovani di 25 e 27 anni (A.B. e P.T. le iniziali), avevano perso l’orientamento nel tragitto segnato dal sentiero Cai 845 che porta alle rocce di Castelloni di San Marco, scavato dai soldati italiani nel corso della Grande Guerra. Un dedalo di bivi e passaggi tortuosi anche tra grandi sassi che ha portato i due escursionisti ad allontanarsi dalla via maestra, finendo in una zona bosco colpita nell’autunno del 2018 dalla tempesta Vaja e caratterizzata dagli schianti degli alberi a confondere ulteriormente le idee.

Una difficoltà aggiuntiva, come spesso accade tra le pareti di roccia e i boschi dell’Altopiano di Asiago, era legata ieri alla difficoltà di trovare copertura telefonica, motivo per cui la coppia si era mossa per poter dare allacciare il segnale e dare così indicazioni sulla loro posizione precisa. Una volta fissato il contatto con i soccorritori, i veronesi sono stati rintracciati e raggiunti non lontano da Malga Fossetta, sconfinando in Trentino e trovando rifugio sicuro tra i prati da pascolo da dove non si sono più spostati fino all’arrivo di una jeep. Accompagnati a dove avevano posteggiato la loro auto, sono poi rientrati autonomamente a casa, esausti per la disavventura ma in ottime condizioni di salute.