Abilitati 22 nuovi soccorritori fluviali nelle acque del Brenta

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Superati a pieni voti gli esami pratici per i nuovi 22 soccorritori fluviali dei Vigili del Fuoco, che ieri hanno sostenuto le ultime prove nelle vorticose acque del Brenta per superare il corso SAF fluviale. I nuovi operatori hanno affrontato le correnti del fiume nel comune di Valstagna, meta di allenamento anche di atleti esteri.

Si rimpingua così di altre 22 unità provenienti da tutti i comandi del Veneto il reparto di soccorritori fluviali dei Vigili del Fuoco. Un reparto che rappresenta indubbiamente un’eccellenza ed una garanzia di sicurezza per ogni cittadino in difficoltà. Lo scopo del corso organizzato dalla Direzione interregionale vigili del fuoco del Veneto e del Trentino Alto Adige era quello di formare personale in grado di operare nell’ambito del soccorso in ambienti colpiti da eventi calamitosi e appunto fluviale.
La formazione si è svolta per due settimane lungo le acque del Brenta nel suggestivo abitato di Valstagna, dove da decenni si allenano anche atleti olimpici di canoa/kayak. Quindici giorni di full immersion in lezioni teoriche di idrologia e idrodinamica oltre a quelle della conoscenza dell’ambiente fluviale, per poter apprendere ogni segreto del fiume da sfruttare nelle possibili emergenze.
Nelle prove pratiche finali gli operatori si sono esercitati nel nuoto in corrente a conoscere le energie di un corso d’acqua, venendo poi formati sulle diverse tecniche di salvamento.