Animali selvatici “minaccia” per le persone, Joe Formaggio (FdI): “Vanno abbattuti a vista”

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Joe Formaggio ad un recente raduno di appassionati di moto nel Vicentino

Sono a favore degli abbattimenti a vista per la sicurezza dell’uomo“. La frase che sta già facendo discutere è contenuta in un testo diramato dall’ufficio stampa della Regione Veneto. Fa parte infatti di una più articolara dichiarazione di Joe Formaggio, consigliere regionale vicentino di maggioranza – ed ex sindaco di Albettone per oltre 10 anni – sul tema degli animali selvatici a ridosso delle abitazioni, sollevato in seguito a vari casi recenti di cronaca in Italia.

A finire nel “mirino” del ruspante politico del Bassovicentino, esponente del partito Fratelli d’Italia, sono in particolare le specie di lupi, orsi e cinghiali che popolano le montagne venete. Di recente protagonisti di molteplici avvistamenti in aree collinari e delle (rare per la verità) volte in campagna, oltre che di alcuni fatti di cronaca, come l’assalto di un cinghiale inferocito ad un anziano ultranovantenne in provincia di Mantova.

Formaggio annuncia di aver già avviato contatti con il Ministero dell’Agricoltura per mettere in pratica le sue esternazioni pubbliche, a suo dire a “a difesa dell’agricoltura, dell’economia e dell’uomo” puntando esplicitamente il dito contro le associazioni ambientaliste. Tra il dire e il fare ci sarà parecchio di cui dibattere, nel frattempo. “Con riferimento al caso di cronaca di Mantova – si legge nella nota a firma del consigliere regionale -, che ha visto un cinghiale sbranare un uomo, rendendo necessaria l’amputazione di un braccio e di una gamba, torno a sottolineare come la politica debba cominciare a condannare senza se e senza ma tali episodi, visto e considerato che animali così pericolosi, come gli stessi cinghiali, lupi e orsi, si stanno impadronendo di zone dedicate all’uomo, residenziali, agricole e dunque zone produttive”.

La proposta che avanza il politico vicentino consiste nel superare gli abbattimenti selettivi concessi ai cacciatori, consentendo di “sparare a vista” a determinate tipologie di animali selvatici ritenute a rischio per l’uomo e le sue attività, in caso di avvicinamento. “Bisogna assolutamente effettuare degli abbattimenti a vista e non più selettivi – continua il Formaggio – per non mettere in pericolo l’uomo a causa di questi animali nocivi, che si dimostrano anche infestanti, checché ne dicano gli ambientalisti e gli animalisti, che professano invece la loro innocenza. Non possiamo aspettare una tragedia in Veneto, dove i lupi stanno facendo razzie di animali domestici e d’allevamento utili all’uomo. Ci sono degli esempi nell’altopiano di Asiago e negli ultimi tempi nel Bellunese”.

Anche i cinghiali inseriti nella “lista nera” dal politico vicentino

Sul tavolo delle iniziative da prendere in questa direzione anche l’accordo con l’istituzione di cui fa parte, vale a dire la Regione Veneto, auspicando un intervento del Governo Meloni. “I contatti già avviati col Ministero dell’Agricoltura e le commissioni preposte hanno l’obiettivo di cambiare la legge per permettere che ci sia una selezione veloce con meno burocrazia, e soprattutto affinché la frangia animalista e ambientalista non dia adito alle solite polemiche, perché noi vogliamo solo difendere agricoltura, economia e uomo – conclude Joe Formaggio -. Anche il Presidente Luca Zaia, non molto tempo fa, assieme ad un lavoro di ricerca effettuato da Coldiretti Veneto e Regione, denunciarono tale pericolo, e la Regione già ha dato segnali a tal riguardo. Sono sicuro che col nuovo governo, la Regione del Veneto accelererà l’iter legislativo per rendere i cittadini veneti e italiani più tutelati da questi animali selvatici”.