“Doniamo i capelli alle donne in chemioterapia”: il video di Martina diventa virale

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Il suo video in poche ore ha già raccolto 25 mila visualizzazioni e centinaia di condivisioni ed è diventato virale. Lei, la thienese Martina Sgarzani, è una ragazza dolcissima di 32 anni che quest’anno ha perso la madre (la creativa Monica Zoccai) per un tumore.

Partendo da questo drammatico vissuto, ha fatto una scelta che spera diventi “contagiosa”: donare i propri capelli perché possano diventare una parrucca che aiuti una donna contro il cancro che ha perso i capelli con la chemioterapia.

A spiegare il perché è lei stessa nel video, pubblicato ieri su Facebook: “Ogni giorno in Italia vengono scoperti circa mille casi di tumore. Il 16 maggio dell’anno scorso uno di quei casi è stata la mia mamma. Lei è mancata quest’anno, l’11 di aprile. Il tumore è una guerra: non sai come ne esci e se ne esci. Ti devasta, ti consuma, ti corrode. Ogni donna con il cancro fa i conti anche con gli effetti collaterali visibili della cura chemioterapica: l’effetto più scioccante è la perdita dei capelli. Una parrucca sintetica normalmente costa tra 300 e 600 euro  mentre una parrucca naturale fra i 1000 e 1600: sono costi proibitivi per la maggior parte delle donne, ma ci sono due associazioni in Italia che si occupano di raccolta dei capelli donati per farne gratuitamente dono a donne che ne hanno bisogno. Io oggi ho tagliato i miei e domani partiranno alla volta di una delle due associazioni. Potete cercarle on line. Vi chiedo di pensarci a donarli: è un gesto che a voi non costa nulla e più fare sorridere qualcuno che ne ha bisogno”. Il post pubblicato su Facebook è accompagnao con l’hastag delle due associazioni (#bancadeicapelli #unangelopercapello). 

Nel giro di qualche ora dalla sua pubblicazione in tanti hanno condiviso il post e si sono messi in contatto con Martina. “Da quando mia mamma si è ammalata – racconta al telefono – la nostra vita è stata sconvolta e quando ha perso i capelli avevamo parlato insieme di come i costi delle parrucche potessero essere proibitivi per tante persone. Eppure sentirsi belle anche quando si sta affrontando una malattia del genere è di grande aiuto. Quando mia madre è mancata, ho iniziato a pensare a cosa potevo fare per le altre persone che stanno attraversando quello che ha passato lei. Fare una semplice donazione mi sembrava una cosa fredda, fare la volontaria in ospedale invece è una cosa per la quale non mi sento ancora pronta e non credo riuscirei ad essere davvero di aiuto in questo momento. Donare i miei capelli mi è sembrata la giusta via di mezzo”.

Martina però si dice sorpresa dell’eco che il suo video sta suscitando nei social: “Sta girando non solo su Facebook ma anche via whatsapp. E’ una cosa che sta andando oltre le mie aspettative ma che mi fa molto piacere. Spero che in tanti possano raccogliere il mio appello facendo quello che ho fatto io”.