Il regalo più bello? Quello fatto col cuore. O spendendo una fortuna

C’è chi come Angelina Jolie ha regalato un isolotto a forma di cuore all’allora marito Brad Pitt, chi ancora come l’imperatore indiano Shāh Jahān fece edificare per amore dell’adorata moglie defunta Arjumand addirittura quella che oggi è annoverata tra le sette meraviglie del mondo, il Taj Mahal.

Ma i regali belli sono anche quelli fatti col cuore e con molto meno dispendio di denari: una cassa amplificatrice costruita a mano, un maglioncino o una sciarpa pazientemente lavorata ad uncinetto ed ancora un disegno con dedica speciale del proprio figlio.

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E a proposito di dedica sappiate che si possono anche dedicare le canzoni. Ovvio direte voi: mica tanto. Non parliamo dei famosi testi già scritti da altri e diventati colonna sonora dei momenti più belli della vita di ciascuno di noi – vedi ad esempio “Io che amo solo te”, scritto per un’impiegata della quale si era invaghito nel 1962 il grande cantautore italiano Sergio Endrigo – ma di brani che possono essere commissionati “su misura” da compositori e incisi da voci qualificate. Questione di prezzo: sono molti i siti internet che offrono questo servizio assolutamente speciale.

Soldi ma anche originalità. Filippo, il principe consorte della compianta Regina Elisabetta d’Inghilterra, riciclò i diamanti avuti in dono dalla madre che a sua volta li aveva ricevuti dallo zar Nicola II, per incastonarli in un bracciale designato dallo stesso per le loro nozze nel 1947.

E se nella fredda Finlandia il regalo gradito è sempre un accessorio homemade, c’è un aspetto non banale da considerare: se ancora sono le festività “comandate”, i compleanni, le ricorrenze religiose e  le ospitate a casa altrui ad esigere un regalo, è quello fatto senza una particolare ragione ad essere quello più gradito.
Improvviso, inaspettato. Un fiore o anche solo un bigliettino per dire “ti ho pensato”.