La Provincia stanzia 600 mila euro per progettare opere accessorie alla viabilità. Sono 38


Rotatorie, marciapiedi, piste ciclabili da sistemare e rendere più sicure, in 38 Comuni della Provincia di Vicenza, con l’ente locale intermedio a mettere sul vassoio 600 mila euro per finanziare una serie di opere di interesse pubblico collegate alla viabilità nel Vicentino.
Sicurezza come primo target da raggiungere, in abbinamento alla necessità di innalzare la qualità della rete stradale a standard moderni.
Questa primo contributo da parte dell’ente Provincia costituisce un fondo specifico dedicato a sostenere le spese delle fasi progettuali. Su un totale di poco meno di 1,6 milioni di euro di progettazioni (1.593.866 euro per la precisione), la Provincia stanzierà 593.866 euro, anche qui riportando la cifra esatta. Il milione di euro mancante, ripartito tra gli enti che hanno presentato le domande, saranno da reperire mediante iniziative proprie, per poi dare il via alle istanze di accesso a fondi regionali, nazionali od europei.
L’ammontare complessivo alla voce di spesa per le 38 opere supera di poco, invece, i 27 milioni di euro (27.003.366,00 per la precisione). Si tratta, per ora, di progetti: 26 sono progetti esecutivi, ultimo grado di progettazione prima dei lavori, mentre 12 risultano alla fattibilità tecnico-economica. Ad illustrare la lista degli interventi e dei beneficiari sono stati questa mattina il presidente Andrea Nardin, il consigliere delegato ai Rapporti con gli enti locali Renzo Marangon e il consigliere con delega alla Viabilità sud-ovest Francesco Enrico Gonzo (assente per impegni istituzionali il consigliere provinciale con delega alla Viabilità nord-est Davide Berton).
“Avevamo messo in bilancio 500 mila euro – spiega Marangon- ma abbiamo aumentato l’importo per poter rispondere a tutte le richieste dei Comuni che rispettavano i parametri del nostro bando. Abbiamo lavorato con i sindaci e gli amministratori locali per individuare le priorità e garantire interventi efficaci. La progettazione è primo passo per ottenere finanziamenti e realizzare opere che migliorano la qualità della vita. Grazie a questi progetti, i Comuni possono accedere a fondi regionali, nazionali ed europei.” “La nostra visione è chiara – afferma Nardin – strade più sicure, città più vivibili, territorio più connesso. Che significa anche attenzione all’utenza debole, quindi marciapiedi e piste ciclabili. Ringrazio gli amministratori comunali, con cui sono quotidiani dialogo e confronto, e ringrazio i consiglieri provinciali, da subito concordi nel potenziare il fondo a disposizione delle progettazioni, in modo da non lasciare fuori nessuno.” “E’ l’effetto moltiplicatore – aggiunge Gonzo – la Provincia supporta i Comuni contribuendo a finanziare progetti che poi diventano cantieri, in un circolo virtuoso a tutto vantaggio del territorio”.
Gli interventi riguardano principalmente la realizzazione di rotatorie, marciapiedi, piste ciclopedonali,, illuminazione degli attraversamenti pedonali e moderazione del traffico. Le piste ciclopedonali rappresentano la voce più consistente, segno di una forte attenzione alla mobilità sostenibile e all’utenza debole. Le rotatorie sono il secondo blocco di spesa, fondamentali per fluidificare il traffico e ridurre gli incidenti. Gli interventi di moderazione del traffico includono dissuasori, segnaletica, piattaforme rialzate e sistemi di rallentamento visivo.
LA LISTA DEI PROGETTI PIU’ RILEVANTI
Chiampo: realizzazione marciapiede lungo la SP 31 Valdichiampo località Arso (€ 1.000.000)
Tezze sul Brenta: realizzazione di una rotatoria lungo la SP 54 tra via Cà Baseggio e via Casona (€ 850.000)
Roana: riqualificazione dell’ingresso al centro abitato lungo la SP 78, con nuova pavimentazione e segnaletica (€ 815.000).