“L’asino raglia troppo”. O va via o andrà al macello

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L'asinello Generale

Arriva da Torrebelvicino la triste storia dell’asinello Generale, costretto a lasciare quella che è diventata la sua casa da anni. L’animale infatti, generosamente ospitato in un ampio recinto nella proprietà della famiglia Saccardo a Torre, raglia troppo spesso, e i vicini hanno fatto una segnalazione alla polizia locale, segnando il destino di Generale: o se ne va di lì, o finirà verosimilmente al macello, visto che il proprietario non può tenerlo a casa sua.

“Ciao a tutti, mi presento, mi chiamo Generale e sono un asinello di circa tre anni.
Come tutti i ciuchi sono proprio simpatico e buffo, ai bambini piacciono tanto le mie orecchione – ha scritto su Facebook Caterina Maria Saccardo, che si è presa in carico la delicata situazione dell’asinello – prima di arrivare a Torrebelvicino abitavo in malga assieme alle galline, si stava bene al fresco ma purtroppo la malga ha cambiato gestione e per me non c è stato più posto, di certo il mio padrone non poteva tenermi nella sua casa in centro al paese. Me la sono vista davvero brutta ma sono stato fortunato, non sono diventato sopressa nè bistecche. Fino ad ora! Eh si, perché nella mia nuova casa dicono non possa più stare”.

Il problema di Generale è che raglia troppo, disturbando la quiete del vicinato. “Pochi giorni fa sono venuti a trovarmi i vigili, vogliono che me ne vada perché alcune persone proprio non mi sopportano, ho di nuovo paura di finire al macello – ha proseguito nel racconto Saccardo – Si, perché le persone che abbandonano immondizie in ogni dove, che rovinano i parco giochi, gli ubriachi che di notte schiamazzo e fanno i bisogni in giro, quelli che buttano i petardi nei giardini, loro sono perdonabili. Io no. Se non mi accettate e tollerate mi strapperanno dalla mia nuova casa e per me non ci sarà speranza”.

I vicini hanno quindi segnalato il loro disagio alla polizia locale, che dopo un sopralluogo ha decretato il destino di Generale. Da quel momento è partito un notevole tam-tam sui social, per trovare una nuova sistemazione all’asinello ed evitargli il triste destino al macello. “Abbiamo ricevuto tantissimi messaggi di persone che non vogliono che Generale lasci il quartiere, tanti che si preoccupano di trovargli una eventuale sistemazione. Ad Enpa Thiene-Schio e Gruppo Spillo un grande grazie per il sostegno”.