Running For Rangers, Diario di bordo. Giorno 4

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185 chilometri su 230 fatti. Quattro tappe su cinque alle spalle. Centinaia di animali, zebre, giraffe, rinoceronti orfani, impala, bufali, serpenti, iguane, e la sensazione di trovarsi dentro un documentario di Geo&Geo. Ammetto di provare anche io invidia nei confronti di Matteo, Alberto, Francesco e Alessio. I paesaggi che mi dipingono a telefono sono quadri immaginabili solo nei sogni, e cercare di tradurli in queste poche righe è difficile.

Partiamo con la prestazione di oggi. Francesco inversione maratona chiude i 40 chilometri di oggi in tre ore e 43. Ok la solidarietà e tutto, ma sto ragazzo va come un treno, come se non avesse fatto 140 chilometri nei giorni scorsi. Primo di giornata e nella generale. Chapeau.#rigofenomeno

Dietro di lui Alessio, secondo oggi e nella generale. Quattro ore e 28 in controllo, la fatica si fa sentire e inizia a salire un po’ di malinconia per l’avventura che sta per finire. C’è l’americano, terzo nella generale, che dà un po’ fastidio. Ma lo teniamo dietro, vero? #alefromzerotohero

Alberto purtroppo non riesce a ripartire, troppo male al ginocchio. #albertoonthejeep
Matteo invece oggi, nonostante le vesciche e il dolore, ha portato a casa la tappa andando tranquillo. Domani vuole ripartire e portare a termine questa meravigliosa fatica. #matteotieniduro 

Note di colore di oggi: incontrato un ghepardo per la prima volta, oltre ad un coyote ed un rinoceronte. Orfano tra l’altro: quello che dovrebbe fare infatti sua mamma, cioè proteggerlo, lo sta facendo un ranger, perché lei è stata vittima del vile bracconaggio. E’ per evitare che questo accada in futuro che i nostri ragazzi stanno correndo!

A domani, con l’ultima tappa di questo diario di bordo.