Sciopero nei cantieri di A4 Costruzioni

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la manifestazione dei lavoratori di A4 Costruzioni pochi giorni fa al Casello di Alte Ceccato

E’ stato proclamato stamattina uno sciopero nei cantieri di A4 Costruzioni, compreso quello di Montecchio-Alte. Lo comunicano Fillea, Filca e Feneal (categorie delle costruzioni edili di Cgil Cisl Uil) di Vicenza e provincia.

Ieri infatti c’è stato in Regione Veneto a Venezia un incontro tra sindacati e rappresentanti di Serenissima Costruzioni e della A4 Holding (Brescia-Padova) per discutere la procedura di mobilità per 44 dipendenti richiesta dall’azienda. Quest’ultima avrebbe rifiutato qualsiasi trattativa. Fillea-Cgil Filca-Cisl Feneal-Uil aveva proposto misure alternative alla mobilità per provare ad evitare i licenziamenti. La Regione e l’unità di crisi avrebbero avvallato la possibilità di andare al Ministero del lavoro per tentare la strada della cassa integrazione, ma leparti avrebbero trovato, dichiarano i sindacati in un comunicato “una rigida ed arrogante posizione da parte della società, che non consente nessun margine di trattativa e ribadisce la sua non volontà di trovare soluzioni alternative ai licenziamenti”. In sostanza A4 Costruzioni non vorrebbe farsi carico di nessuna responsabilità per l’utilizzo di ammortizzatori alternativi alla mobilità, considerando inutile e troppo oneroso un piano industriale che preveda anche il ricollocamento degli esuberi.

Fillea-Cgil,Filca-Cisl,Feneal- Uil hanno scelto quindi di proclamare per oggi lo sciopero, continuando lo stato di agitazione con i lavoratori. Nei prossimi giorni sono previste assemblee per definire le strategie da perseguire. “La società – dichiarano ancora i sindacati confederali – persevera sulla strada intrapresa non ottemperando neppure alla clausola sociale prevista nel nuovo codice degli appalti che obbliga le società concessionarie ad inserire nei bandi di gara l’assorbimento dei lavoratori dell’affidatario precedente. Oltre il danno provocato dalla legge, che limita drasticamente gli affidamenti diretti, la beffa di non applicare la clausola sociale a garanzia dell’occupazione. Di fatto si licenziano i lavoratori senza assumersi nessun onere nei loro confronti così come previsto dalla sentenza del Consiglio di Stato”.

La A4 Holding di recente è stata acquisita nella misura del 51,4 per cento dal gruppo spagnolo Abertis, che ha dato mandato all’attuale Consiglio di Amministrazione di procedere ai licenziamenti, “infischiandosene delle ricadute sociali sul territorio e sui lavoratori in prima persona” affermano Cgil-Cisl-Uil.

“Comprano le concessionarie autostradali poi disfacendosi, a loro dire, del superfluo, trattando i lavoratori come merce e non più come delle risorse, tralasciando che questi lavoratori negli anni hanno fatto la storia e i profitti di questa società. In questa complicata vertenza sindacale le istituzioni, la politica, che hanno delle azioni nella A4 holding dov’è? O vengono solo a fregiarsi quando ci sono le inaugurazioni della bretella di Montecchio Maggiore e poi spariscono quando c’è da fare il loro dovere istituzionale?” si chiedono i rappresentanti dei lavoratori.

Intanto il 19 ottobre è prevista un’altra giornata di sciopero dichiarata dalle segreterie nazionali di categoria della Cgil-Cisl-Uil a sostegno della trattativa in corso sulla legge degli appalti che in tutta Italia prevede 3500 esuberi.

La A4 Costruzoni sta lavorando in subappalto anche sui cantieri della Pedemontana Veneta.