Insieme alla sua moto rossa fiammante anche nell’addio. Domani il saluto a Simone

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Il triste giorno dell’addio terreno al giovane Simone Mazzocchin si terrà di sabato, domani 17 maggio 2025, a una settimana esatta dal giorno in cui il 27enne di Cartigliano è rimasto vittima di un incidente in moto che gli è costato la vita dopo tre giorni di ricovero e di agonia in ospedale. Dopo il nulla osta concesso giovedì dalla Procura di Vicenza al funerale e alla sepoltura, i familiari hanno reso note le modalità del commiato, con il rito religioso a venire ospitato alle 10.30 nella chiesa arcipretale del paese di residenza.

Simone, che lavorava in un’importante azienda di San Zeno di Cassola – la Raasm – da tre anni, era nato a Bassano del Grappa. Un tecnico specializzato molto apprezzato e laborioso, come spiegano i colleghi e i titolari affranti dopo aver appreso della disgrazia. E’ purtroppo deceduto nel reparto di rianimazione del polo sanitario del capoluogo berico per i politraumi subiti nell’uscita di strada, a causa delle lesioni cerebrali riportate sulla Sp69 “Lusianese”. L’allarme era scattato alle 17.50 di sabato scorso sulle colline sopra l’abitato di Breganze.

Quel giorno il 27enne vicentino si era recato sul posto di lavoro al mattino, per poi salutare i colleghi per il week end. La giornata di sole, per lui come tanti altri appassionati dei “giri” in motocicletta, sua grande passione, lo ha attratto e nel pomeriggio era salito in sella della sua Honda Cbr 1000 rosso fiammante. Cosa abbia causato la caduta e lo sbalzo del giovane a una decina di metri, in un terreno agricolo adibito a vigneto, rimane per ora da spiegare. Nelle prime ore dal ricovero si è pregato nella speranza di vedere Simone sopravvivere al drammatico incidente, ma le ferite riportate si sono rivelate irreversibili e lo hanno portato alla morte, attorniato dai propri cari.

Muore tre giorni dopo lo schianto in moto, a soli 27 anni. Cordoglio per Simone Mazzocchin

Il riferimento va in particolare alla madre Anna Maria e ai tre fratelli Entony, Jonny e Martina che piangono la scomparsa di un figlio e di un fratello, la cui prematura morte lo ricongiunge al padre Mario che lo ha preceduto. Nell’annuncio funebre due le immagini di Simone pubblicate, tra cui una che lo ritrae felice in sella alla sua motocicletta rossa, una “compagna di vita” vista la sua passione per le due ruote, che il destino ha voluto che lo accompagnasse anche nel giorno più triste. La salma verrà cremata, per poi riporre l’urna con le ceneri a fianco dei ricordi del papà. In tanti, attraverso messaggi ai parenti e con ricordi affidati a post sui social, ricordano il ragazzo di Cartigliano che in prima persona aveva espresso il consenso all’espianto degli organi: un dono prezioso per ridare vita ad altre persone pur in un momento di profondo sconforto.

Una foto scattata dagli agenti di polizia locale Ne.Vi. nel corso del rilievi sull’incidente

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