Comuni contro la fragilità economica, apre l’Emporio Solidale Ulivo

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Anche Bassano del Grappa ha il suo Emporio Solidale che avrà un bacino di utenza di oltre 100mila persone. E’ stato inaugurato questa mattina “Ulivo”, lo spazio acquisti dedicato a persone e famiglie in difficoltà e nato grazie alla collaborazione tra istituzioni, fondazioni, associazioni e aziende. Un posto per fare la spesa e far fronte ai bisogni, in primo luogo alimentari, di persone e famiglie fragili o in difficoltà economica, ma non solo. “E’ un luogo dove trovare aiuto e sostegno e dove promuovere percorsi di inclusione sociale e formativa”, ha commentato il sindaco Nicola Finco.

La nuova realtà rientra nel Centro Servizi Stazione di Posta ed è rivolta ai 15 comuni di Bassano del Grappa, Tezze sul Brenta, Marostica, Nove, Asiago, Enego, Foza, Gallio, Roana, Rotzo, Lusiana Conco, Pianezze, Cartigliano, Schiavon, Colceresa (per un totale di 108.544 abitanti).

Tra i soggetti che hanno partecipato attivamente all’avvio dell’emporio, a fianco del Comune di Bassano e che lo accompagneranno con sostegni organizzativi, economici e di volontariato ci sono OTB Foundation, la Caritas, la Cooperativa Avvenire, la Cooperativa Sociale Verlata, l’associazione Da spreco a risorsa, l’associazione Casa a Colori, l’associazione Amistad, il Centro Aiuto alla Vita, la Croce Rossa Italiana – Comitato locale, l’Associazione Papa Giovanni XXIII.

“Un grazie particolare va a OTB Foundation per aver ristrutturato i locali in 20 giorni rendendo possibile una celere apertura e a coloro che hanno contribuito e sosterranno in vario modo l’emporio stesso: le ditte SIA SpA, CMP, iMilani, Sergio Milani, la Fondazione Banca Popolare di Marostica Volksbank e gli Alpini di San Vito”, spiegano dall’amministrazione comunale di Bassano.

La sede, in via del Mercato 1, nei locali generosamente messi a disposizione dalla Cooperativa Agricola in attesa della ristrutturazione dell’ex Caserma Fincato, è organizzata come un supermercato, dove i beneficiari selezionati dai Servizi Sociali e dalle realtà del territorio che partecipano al progetto, possono scegliere quello di cui hanno bisogno. Per accedere infatti all’Emporio Solidale Ulivo è necessario rispettare specifici requisiti legati alla situazione economica e familiare, così da garantire una presa in carico attenta e coerente con i bisogni delle persone.

Le materie prime a disposizione sono eccedenze di aziende alimentari, della grande distribuzione organizzata e del settore della ristorazione, che contribuisco a creare un circuito virtuoso e a limitare gli sprechi. Una sessantina al momento i volontari all’opera, per circa 250 famiglie assistite.

“Oggi è un giorno davvero speciale per la città e il territorio: l’apertura dell’emporio solidale è la dimostrazione di quanto sia attenta ed evoluta la nostra comunità, che non solo è in grado di creare una rete a sostegno dei più fragili, ma anche di testimoniare concretamente la solidarietà senza trascurare la bellezza e la dignità dei luoghi dove questa si concretizza e soprattutto permettendo ad ognuno di scegliere ciò che è meglio per sé stesso e per la propria famiglia – ha dichiarato Finco –. Un luogo dove si potranno trovare prodotti alimentari, igienici e di uso domestico, ma dove potranno essere promossi percorsi di inclusione sociale e formativa. Ringrazio le tante realtà e le persone che hanno lavorato perché potessimo arrivare fino a qui; a chi proseguirà il cammino, o si affiancherà da ora in poi, assicuro il sostegno dell’amministrazione comunale e la piena disponibilità ad operare insieme”.

“Accogliente, dignitoso e ben curato, l’emporio solidale sarà operativo da venerdì 12 dicembre 2025 e sarà aperto il mercoledì e il venerdì pomeriggio dalle 13 alle 18 – spiega Francesca Busa, assessore alle Politiche Sociali – Per garantire un’accoglienza personalizzata e rispettosa della privacy, l’accesso all’emporio avverrà solo su appuntamento, in modo da assicurare tempi adeguati a ciascuna persona o famiglia e una gestione ordinata del servizio. Nei pomeriggi di apertura sarà attivo anche un Punto di Ascolto dove volontari e operatori offriranno uno spazio di dialogo, orientamento e supporto”.

Quanti fossero interessati a sostenere o partecipare all’iniziativa possono contattare l’Ufficio Servizi Sociali del Comune all’indirizzo mail: valeria.cerantola@comune.bassano.vi.it

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