Da “muro a muro” con Sammy Basso e per raccogliere fondi per la ricerca sulla progeria

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E’ il giorno della vigilia della partenza prima di affrontare 1.665 chilometri in biciletta in 7 giorni, cresce l’emozione e sono tutti i carichi a mille in cinque ciclisti trevigiani ideatori e pronti a scattare sui pedali per l’inedita corsa Muro di Ca’ del Poggio-Mûr De Bretagne. Il più carico, però, è ancora una volta Sammy Basso, il ragazzo di Tezze sul Brenta simbolo in Italia (e non solo ormai) della lotta alla progeria, la sindrome da invecchiamento precoce che ha colpito il 25enne vicentino senza impedirgli di esprimere la sua vitalità e realizzare fin qui buona parte dei suoi sogni, tra cui quello di laurearsi prima in Scienze Naturali e poi in Biologia Molecolare.

Sarà proprio Sammy domattina presto a lanciare la lunga “volata” dal Veneto al nord della Francia per raggiungere l’incantevole regione della Bretagna e con protagonisti in sella 5 amici trevigiani. E, soprattutto, l’intento benefico di raccogliere fondi a favore della ricerca sulla progeria che l’associazione fondata dalla famiglia Basso – la Aiprosab – porta avanti fin dal 2005.

La cinquina di ciclisti veneti che affronterà l’avventura lungo gli oltre 1.600 chilometri del percorso da “muro a muro” sarà al via domani mattina da San Pietro di Feletto, piccolo comune vicino a Conegliano Veneto, e in particolare dalla suggestiva località di Ca’ del Poggio. In pratica dalle colline del prosecco per eccellenza. Salvo intoppi lungo la strada che li aspetta, oltrepassando anche la catena alpina, i “pedalatori” del cuore raggiungeranno la meta francese di Guerlèdan giovedì prossimo, il 19 agosto, pernottando di volta con una media giornaliera di circa 240 chilometri sulle gambe.

Il traguardo sarà doppio: raggiungere il Mûr De Bretagne, villaggio famoso anche per il passaggio della carovana del Tour de France con tanto di traguardo di tappa anche nel 2021, e sollecitare la generosità di chi seguirà da casa l’impreso, mettendo in una sorta di “asta” ciascuno dei 1.665 chilometri del viaggio, che sarà “acquistabile” simbolicamente in modo da raccogliere fondi che saranno consegnati nella mani di Sammy a conclusione del faticoso viaggio in bicicletta da corsa. Per sostenere l’impresa è aperto un conto corrente dedicato presso CentroMarca Banca (Iban: IT 19 Y 08749 120001 000000465616) intestato a “Squadra Fortissimi per la Grande Impresa”.

Uno scatto della salita finale del “muro” bretone con impegnati i ciclisti del Tour de France

Domattina alle 7.30, prima della partenza, le tappe e ovviamente le finalità della corsa saranno presentate alla casetta rosa di Ca’ del Poggio dai protagonisti, oltre a Sammy Basso e al sindaco di Treviso Mario Conte con la partecipazione del ciclista pro Alessandro Ballan. Per poi salutare e “lanciare” i cinque temerari e generosi gregari che si sono messi in pista per guidare l’associazione di Sammy verso una nuova vittoria nel campo del progresso scientifico applicato alla ricerca sulle malattie genetiche.