Emergenza senza precedenti per l’Enpa: “Aiutateci, rischiamo la chiusura. È la resa dei conti”


E’ un grido d’aiuto disperato quello che in questi giorni arriva dalla sezione ENPA di Bassano del Grappa, storica realtà di volontariato impegnata da oltre vent’anni nella tutela degli animali abbandonati e in difficoltà nel territorio bassanese e nei comuni limitrofi. L’associazione, composta da un piccolo gruppo di volontarie, si trova oggi a fronteggiare una delle crisi più gravi della sua storia: “Siamo in emergenza, rischiamo di dover chiudere la sezione se non riusciremo a saldare i debiti con le cliniche veterinarie”, scrivono sui loro canali social.
La situazione è precipitata nelle ultime settimane a causa di un virus particolarmente aggressivo che ha colpito due degli stalli gestiti dall’associazione, mentre in un terzo si è diffusa una grave parassitosi. Il risultato è stato un’ondata di ricoveri urgenti per diversi gatti, molti dei quali già provati da precedenti abbandoni o condizioni di salute precarie. Solo tra fine agosto e i primi di settembre, ENPA Bassano ha dovuto affrontare otto ricoveri veterinari: Bora e Zante il 26 agosto, Kalispera e Michael Night il 31 agosto, Betty Boop il 2 settembre, Benny Hill il 5 settembre, Serena e Vita il 7 settembre, e Mercoledì l’8 settembre. Le cure, spesso complesse e prolungate, hanno già comportato una spesa di 3.559,78 euro, documentata da fatture e scontrini: “Abbiamo sempre garantito a ciascun animale tutte le cure necessarie, ma ora i debiti con le cliniche sono diventati insostenibili”, spiegano le volontarie. ENPA Bassano del Grappa non è nuova alle difficoltà: ogni anno si fa carico di centinaia di recuperi, adozioni, sterilizzazioni e gestione di colonie feline. Nel solo 2023, l’associazione ha sostenuto oltre 17mile euro di spese veterinarie, gestendo più di 300 recuperi, 250 adozioni e 190 sterilizzazioni. Il tutto con una squadra di appena nove volontarie, che coprono un territorio di 27 comuni, spesso rispondendo a emergenze giorno e notte.
Un’attività fondamentale per la comunità: senza il loro intervento, molti animali abbandonati o feriti non avrebbero alcuna possibilità di sopravvivere: “Non chiediamo aiuto per noi, ma per loro: per tutti i mici che hanno trovato una seconda possibilità grazie alla nostra rete di amore e solidarietà”, sottolineano. L’appello di ENPA Bassano è chiaro: “Questa non è una classica raccolta fondi, questa è la resa dei conti. Se non riusciamo a saldare i debiti, rischiamo di dover chiudere la sezione”. Ogni donazione, assicurano, sarà utilizzata esclusivamente per coprire le spese veterinarie e le cure degli animali. E per chi non può donare, l’invito è a condividere l’appello, perché la solidarietà può davvero fare la differenza. Oggi più che mai il rischio è che questa rete di salvataggio si spezzi: “Senza il sostegno della comunità, non potremo più garantire un futuro a tanti animali invisibili”, concludono le volontarie. Chiunque voglia sostenere ENPA Bassano può donare accedendo qui.
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