Festa annuale di “S. Bassiano”: infermieri, medici e operatori dell’Ulss 7 tra i premiati

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
La statua del patrono San Bassiano in centro storico, in un'immagine suggestiva

Sono stati svelati in anteprima i nomi di coloro che saranno menzionati con i massimi onori e soprattutto premiati in occasione dell’edizione 2021 della Festa di San Bassiano, felice ricorrenza radicata nel tempo che a Bassano del Grappa vede il Comune riservare un omaggio personaggi che si sono distinti per la città, con particolare riferimento all’anno precedente. Stilata la lista degli “eletti” nelle diverse categorie, si tratta di cinque uomini e una donna, ai quali si aggiunge il maxigruppo composto dagli operatori sanitari impiegati in ospedali e case di riposo che nel corso del 2020 si sono schierati in prima linea sanitaria per arginare la veemenza dello tsunami coronavirus.

Vale a dire medici di reparto e Rsa, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici di laboratorio e in generale tutte le figure che hanno collaborato per mesi in condizioni di emergenza e contro un nemico sconosciuto e inaspettato come la pandemia di Covid-19, individuando negli “eroi locali” dell’Ulss 7 Pedemontana i simbolici destinatari meritevoli del prestigioso riconoscimento, colmo di gratitudine da parte di cittadinanza e di chi la rappresenta, sindaco Elena Pavan in testa. Anche se per questa edizione si deve rinunciare al consueto Galà di cerimonia con il pubblico in Sala da Ponte.

Per quanto il guarda i premi “San Bassiano” individuali ad aggiudicarseli è un terzetto di soggetti molto conosciuti nell’hinterland bassanese per diversi motivi. Si tratta di Gianni Menegon, Nino Balestra e Adriano Mengotti, a cui si aggiungono lo storico dell’arte e direttore museale Davide Gasparotto per la sezione dedicata alla cultura, Fabiola Carletto e Giannantonio Polita ricordati in virtù di gesti ed esempi di vita apprezzabili e dedicati al prossimo. Ecco la carrellata dei riconoscimenti con la motivazione della scelta da parte dell’amministrazione comunale.

Premio Città di Bassano – Medici, infermieri e tutti gli operatori dell’azienda Ulss 7 Pedemontana, e delle case di riposo di Bassano del Grappa.
Ai medici, agli infermieri, agli operatori, ai tecnici, agli eroi che nelle corsie degli ospedali e nelle case di riposo hanno affrontato con coraggio e impegno una malattia sconosciuta; alle persone che hanno curato, assistito e confortato i malati, tenendo loro compagnia e vegliando quando familiari e amici non potevano farlo; a chi ha rischiato la sua stessa vita per noi e ogni giorno guarda con professionalità e speranza alla ricerca scientifica per porre fine a un dramma che ha colpito il mondo intero. A tutti loro il nostro più sincero grazie.
Lo scorso anni il “Città di Bassano” andò all’ex pilota di Rally Miky Biason.

Premio Cultura Città di Bassano – Davide Gasparotto
Storico dell’arte di caratura internazionale, già direttore della Galleria Estense di Modena e
responsabile dal 2014 del dipartimento di pittura del J. Paul Getty Museum di Los Angeles,
Davide Gasparotto si è distinto nella realizzazione di progetti culturali di altissimo rilievo volti allo studio e alla valorizzazione del patrimonio artistico del nostro paese, contribuendo così a diffonderne la bellezza e la storia. Grande conoscitore del Rinascimento italiano, studioso appassionato della cultura classica e dei suoi riflessi sull’Europa moderna, porta il nome di Bassano del Grappa nel mondo conservando un legame profondo e autentico con la nostra città e con il nostro Museo civico. Gasparotto succede nell’albo d’oro al Liceo Brocchi.

Premio San Bassiano
Gianni Menegon
La storia di Gianni Menegon è una storia di coraggio, di fatica, di impegno. E’ una storia che
colpisce, commuove e infonde speranza nelle capacità dell’uomo di ripartire da zero. Un
bassanese eccellente, caparbio, tenace, un modello cui ispirarci nelle difficoltà perché, alla fine, come lui ci insegna, “… ha vinto la vita”.
Nino Balestra
Un nome che è sinonimo di gioielli: nell’oreficeria, nell’automobilismo e nei motori, negli
eventi, nelle competizioni sportive e nell’associazionismo. Un imprenditore che ha saputo trasformare le sue passioni in opportunità per la nostra città e per il nostro territorio, che ha contribuito all’istituzione di un museo unico in Europa, che ha insegnato l’importanza di tenere viva la memoria della nostra storia e del nostro passato.
Adriano Mengotti
Una vita dedicata alla bellezza e allo stile in ogni sua forma. Imprenditore, commerciante,
appassionato bassanese, ha proposto e realizzato progetti per migliorare Bassano del Grappa in numerosi ambiti e avviato iniziative per la promozione turistica e culturale della nostra città e del territorio. Al suo brillante estro creativo si devono molte idee che hanno reso il centro storico una vetrina di grande fascino; al suo amore per Bassano si deve il desiderio di offrire il meglio ogni giorno.

Un gesto per Bassano
Fabiola Carletto. Sorridente e combattiva, ha dedicato l’intera sua vita agli altri nei tanti luoghi dove si è spesa e si è fatta apprezzare per il coraggio, l’onestà di pensiero, l’apertura al confronto, la sensibilità. Una donna dalla forte personalità, che conosceva la fatica del lavoro, la difficoltà del quotidiano, il valore della dignità. Una donna che ha fatto crescere e reso migliore la nostra città.
Giannantonio Polita. Insostituibile punto di riferimento per il grande mondo del volontariato bassanese, ha saputo vivere nel modo migliore il suo impegno gratuito verso la comunità, operando lontano dal clamore, forse sconosciuto ai più, ma preziosa presenza nella vita delle persone fragili e in difficoltà. Un uomo che ha lasciato sul suo cammino “Tracce” di solidarietà, di pace, di armonia e di bontà. A noi l’impegno di seguirle.