Nuovo direttore anche per la Pneumologia in Ulss 7: incarico al dottor Giuseppe Buggio

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...

Una lunga carriera alle spalle e comprovata esperienza, toccando diverse realtà della sanità veneta nella prima fase del suo percorso professionale per poi trovare “casa” a Bassano del Grappa. Sarà dunque il dottor Giuseppe Buggio, 59enne padovano di nascita, la guida per chi si occupa dei 500 pazienti con patologie croniche dell’apparato respiratorio in carico all’Unità Operativa Semplice a valenza interdistrettuale di Pneumologia Territoriale.

Un servizio strategico per l’Ulss 7 Pedemontana che proprio oggi ha un nuovo direttore dopo la firma sulla nomina da parte della direzione generale. Il dott. Buggio si è laureato si è formato alle università di Padova e Firenze in particolare, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia conseguendo anche la specializzazione in “Malattie dell’Apparato Respiratorio” e un master di II livello in pneumologia interventistica.

Nel suo curriculum sul piano operativo l’ex Ulss 19 presso l’ospedale di Adria a Rovigo, per trasferirsi all’ospedale di Cittadella (ex Ulss 15) prima di approdare nel 2016 all’ospedale di Bassano, dove fino al 2022 ha lavorato all’interno del reparto di Pneumologia occupandosi in particolare del servizio di broncoscopia (di cui è stato responsabile), della gestione del laboratorio del sonno per la diagnosi e trattamento della sindrome dell’apnea ostruttiva, e delle endoscopie respiratorie, oltre all’assistenza semi-intensiva respiratoria nei pazienti con difficoltà di ventilazione.

Dal 2022 è quindi passato all’allora neo-costituito servizio di Pneumologia Territoriale: “Un incarico – spiega il dott. Buggio – in cui mi è stata utile l’esperienza acquisita nell’ambito della broncoscopia interventistica e nelle manovre atte a garantire la ventilazione del paziente, perché tipicamente il servizio territoriale assiste pazienti molto fragili, dai quali ci rechiamo circa una volta al mese a domicilio per il cambio della canula tracheostomica o per altre procedure nell’ambito dell’ossigeno terapia. Proprio per le loro condizioni delicate, evitare ai pazienti di doversi recare in ospedale per queste procedure rappresenta per loro un aiuto importante”.

“Auguro al dott. Buggio buon lavoro per il suo nuovo incarico di direttore di un servizio che conosce già molto bene – commenta il Direttore Generale Carlo Bramezza – e che richiede grande competenza clinica e anche la capacità di relazionarsi con pazienti fragili all’interno del loro contesto familiare”.