Addio a Sara, la mamma ed estetista che ha donato gli organi. In 5 vivranno grazie a lei

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Sara Pizzato oggi compirà l’ultimo viaggio terreno, attorniato dalla presenza, dalle preghiere e dalle guance solcate da lacrime di chi amava e dai quali era – e resterà -altrettanto amata. La titolare di un centro estetico che portava le iniziali del suo nome è spirata all’alba di martedì, in conseguenza di un malore che il giorno precedente potrebbe aver causato l’incidente di Nove.

Un’emorragia cerebrale subdola e assassina, contro cui nulla hanno potuto nemmeno i migliori neurochirurghi del polo di cura di Vicenza, che l’hanno operata tenendola in vita finchè il fisico non ha retto. Il rito religioso e l’intimo saluto per ciascuno è in programma stamattina, alle 11, a Campese di Bassano di Bassano del Grappa (al cimitero, all’aperto), frazione cittadina dove la giovane madre di 42 anni era cresciuta.

I congiunti più cari, nonostante il dolore che li ha pervasi alla terribile notizia giunta dal reparto rianimazione del San Bortolo di Vicenza, hanno fatto la cosa giusta: hanno acconsentito all’espianto di organi che saranno vitali per altre persone malate. Sono cinque in tutto, ciascuna di loro con una speranza di vita nuova, ora, legata proprio a Sara e all’umana generosità di chi ne conosceva la profondità d’animo e ne ha interpretato il volere. Ora la mamma 42enne, ma anche figlia di Daniela, nonna premurosa, e sorella di Vanessa, raggiungerà il papà Ampelio Pizzato a dieci anni dalla morte, e gli riposerà accanto nel camposanto di Campese al termine della cerimonia odierna.

Ieri sera alle 19 sono passati a decine a riservare un saluto saluto silenzioso e deporre dei fiori di fronte al suo salone di estetista, avviato con tanti sacrifici e altrettanto entusiasmo ed energia, inaugurato appena due anni fa. Non solo le clienti affezionate, ma tanti amici giunti da Nove, Bassano e proprio da Cassola, i tre centri più colpiti dal lutto per la perdita di Sara, i tre luoghi dove aveva trascorso la maggior parte del percorso e vissuti i momenti più importanti del suo quotidiano vivere. Il negozio “SP Estetique” rimarrà come eredità da portare avanti, al pari di ciò che la sfortunata mamma novese ha lasciato del suo carattere, della sua personalità, della sua forza interiore.