Ritrovato nel greto del Brenta il corpo senza vita del 27enne scomparso

Foto d'archivio

E’ stato trovato morto il 27enne di Romano d’Ezzelino di cui non si avevano notizie da lunedì mattina, 28 novembre. Il cadavere è stato individuato da un cane dell’unità cinofila dei vigili del fuoco sul greto del fiume Brenta nella zona di Campese, pochi chilometri da Bassano del Grappa. Dalle prime informazioni la causa della morte sarebbe l’annegamento.

Il giovane, di cui non sono state rese note le generalità, era uscito di casa nella notte fra domenica e lunedì, senza dare indicazioni su dove si sarebbe recato e non c’era modo di contattarlo: fra le ipotesi, quella che volesse mettere in atto un gesto estremo.

Come spiegato dal Giornale di Vicenza, le ricerche si erano concentrate nei paraggi in quanto il 27enne si era allontanato a piedi, intorno alle tre di notte. I familiari si erano accorti quasi subito della mancanza del giovane e avevano allertato i carabinieri. Da lunedì mattina nelle ricerche erano impegnati vigili del fuoco, anche con l’elicottero e un drone, guardia di finanza, volontari della Protezione civile e il soccorso alpino di Pieve del Grappa, concentrando l’attività sulle pendici del massiccio e lungo il Brenta. Una quarantina le persone – anche sommozzatori e unità cinofile, che in questi due giorni sono state coinvolte nelle operazioni. Presente sul luogo delle ricerche anche il sindaco di Romano d’Ezzelino, Simone Bontorin: “Ora serve silenzio, nel rispetto dei familiari, degli amici e di chi lo conosceva. Alla famiglia e agli amici il mio abbraccio e quello di tutta la comunità di Romano.Un ringraziamento a tutte le persone che hanno lavorato in questi due giorni per le ricerche e l’organizzazione, partendo dai vigili del fuoco, ai carabinieri, al soccorso alpino, alla guardia di finanza, ai numerosi volontari della protezione civile, ai suoi stessi amici”.

Esce di casa senza fare più ritorno, scomparso 27enne. Ricerche in corso