Arresto cardiaco alla guida: tecnico 29enne muore dopo due giorni in ospedale

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“Un vincente trova sempre una strada. Un perdente trova sempre una scusa”. E’ questa frase, accompagnata da una foto di Sergio Marchionne, l’ultimo post lasciato su Facebook da Marco Ferronato, tecnico del suono e delle luci di soli 29 anni, morto a causa di un arresto cardiocircolatorio che non gli ha lasciato scampo.

Ferronato, di Sant’Anna di Rosà, si era sentito male lunedì sera mentre rientrava dal lavoro al volante del suo furgone, quando ormai era quasi giunto a casa. Il suo mezzo di lavoro, a causa del malore che gli ha fatto perdere il controllo del veicolo, è andato a schiantarsi contro  il muretto di un’abitazione in via Sacro Cuore.

Erano le 19: soccorso immediatamente dagli abitanti della via, che hanno chiamato il 118, Ferronato è stato rianimato a lungo sul posto dai sanitari del Suem e poi fino all’arrivo all’ospedale San Bassiano, dove per due giorni i medici della rianimazione hanno tentato di tenerlo in vita, purtroppo inutilmente: Ferronato purtroppo non si è più ripreso ed è morto ieri sgomento e l’incredulità di familiari: i genitori Ido e Luciana e la sorella Ilaria, che collaborava con lui nel service che aveva messo in piedi per fornire strumenti e assistenza audio e luci nei concerti e manifestazioni, Effe.Emme Service.

Sempre disponibile e gentile, gran lavoratore, Marco Ferronato era una presenza fissa agli eventi del bassanese, che si trattasse di teatro, concerti o manifestazioni. Moltissimi i messaggi di cordoglio che in queste ore stanno invadendo i social.

“Cugino? No. Fratello maggiore. Quante cose dall’infanzia ad oggi. Sempre insieme. Non ci ha mai fatto paura niente e nessuno. “Un vincitore trova sempre una strada. Un perdente solo scuse” questo e stato il tuo ultimo post. Ora hai vinto, ora hai trovato la tua strada.
Guardami da lassù. Ciao Marco” scrive il cugino Ivan Bizzotto.
 

“Mancherà soprattutto la tua sincerità, il tuo modo di vedere la vita e di affrontare il mondo, la tua serietà che diventava simpatia all’occorrenza; mancherà di te il tuo essere amico e confidente, il tuo essere custode prezioso di tanti nostri segreti. Ci mancherai in tutti i modi in cui una persona può mancare e immagino che anche per te sarà lo stesso” scrive Massimo Spigato.

“Quando hai sentito che vi volevo sul palcoscenico a fine spettacolo, mi hai risposto: ‘Io sono un tecnico, non mi hanno mai fatto salire su un palco per i saluti finali. Grazie!’. Ti prometto che non solo salirai su quel palcoscenico, ma anche che ci resterai per tutto il tempo insieme a noi. Sarai con noi nelle parole, nelle note, nelle luci. Grazie Marco per averci sempre creduto” commenta Webba Stiano di di Streben Teatro.

“Dovevi salire sul palco con noi. Sempre sorridente e attivo, facevi già parte del nostro gruppo, domenica alla fine delle prove generali eravamo tutti felici e pronti per andare in scena. Ci sarai comunque. Con noi. Venerdì e sabato il nostro spettacolo sarà in tuo onore.
Riposa in pace Marco” scrive invece Sara Cognigni, pure di Streben Teatro, con cui Ferronato stava allestendo uno spettacolo che andrà in scena a Cittadella questo weekend.

I funerali dello sfortunato 29enne si terranno sabato mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna di Rosà.