Strutture scolastiche, ampliamento ok per il “Parolini”. Sabato s’inaugura la nuova sede


Grazie a un investimento complessivo di oltre 7 milioni e mezzo di euro, l’istituto superiore “Parolini” di Bassano del Grappa, dedicato al ciclo di studi del settore agroalimentare, si prepara a voltare pagina con l’apertura della sua nuova e moderna sede. I lavori sono stati completati, e il nuovo edificio, unito al corpo storico della scuola, darà vita a una vera e propria “cittadella degli studi” in grado di accogliere l’intera popolazione scolastica dell’istituto agrario bassanese.
Anche questo progetto, in capo all’ente Provincia di Vicenza, si è realizzato attingendo al finanziamento da fondi Pnrr. Di fatto si tratta di un ampliamento.
L’appuntamento per l’inaugurazione è fissato per sabato 31 maggio alle 10, in via San Bortolo 19 a Bassano, nell’area di confine con Pove del Grappa. Si preannuncia una grande festa per celebrare una scuola cittadina che da sempre unisce tradizione e innovazione nel campo dell’agricoltura. I nuovi spazi vengono illustrati come dotati di ambienti confortevoli e di tecnologie all’avanguardia al servizio delle colture, con un forte focus su sostenibilità, biodiversità e recupero delle antiche varietà. In una parola: eccellenza formativa.
Gli ampi locali a disposizione all’interno e all’esterno del nuovo edificio permetteranno di riunire tutti gli studenti del Parolini in un unico luogo, a ridosso dei terreni utilizzati per le attività didattiche, semplificando così l’organizzazione e la logistica scolastica. A partire da settembre via libero all’ingresso nelle nuove aule e laboratori della scuola per gli adolescenti che vogliono costruirsi un futuro professionale nel primo settore. “La struttura è completa ed è davvero bella”, ha commentato il presidente della Provincia Andrea Nardin, annunciando che verrà arredata durante l’estate per renderla fruibile a inizio nuovo anno scolastico”.
Per consentire la costruzione della struttura, a fine 2023 era già stato realizzato un ponte di accesso alla scuola. Questo manufatto, fondamentale per attraversare il canale derivatore Ca’ Barzizza e collegare l’Istituto Agrario Parolini alla viabilità di via San Bortolo, si è reso necessario poiché il vecchio ponte non avrebbe retto il peso dei mezzi pesanti impiegati nei lavori. Quest’opera è stata finanziata invece dalla Provincia di Vicenza con 460 mila euro: struttura a campata unica, priva di appoggi nell’alveo, ha anche migliorato le condizioni idrauliche del canale, liberando la sezione idraulica da monte a valle da ogni ostacolo. A completamento del ponte, è stato creato un percorso ciclo-pedonale a servizio degli utenti della scuola, in linea con la promozione della mobilità lenta sostenuta sia dalla Provincia che dai Comuni di Pove e Bassano.
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