Donati ai carabinieri pc e reflex per la proteggere le donne vittime dei “codici rossi”

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
Una macchina dei carabinieri davanti all'ingresso della caserma di Bassano del Grappa

Donne che difendono le donne, senza dimenticare chi è deputato a farlo in quanto tutore della sicurezza pubblica. L’associazione internazionale “Soroptimist“, che ha un suo club anche a Bassano del Grappa dove riunisce persone di sesso femminile con diverse competenze in ambito professionale, ha donato dei dispositivi tecnologici alla compagnia dei carabinieri con sede nella città degli Alpini.

Come riconoscimento del loro impegno a tutela delle donne e contro la violenza di genere, e insieme come stimolo a portarla in campo con al massimo delle proprie possibilità dopo l’introduzione del “codice rosso“, strumento che ha rafforzato i poteri delle forze dell’ordine di fronte a casi di potenziale pericolo per mogli, compagne, figlie e madri vittime di abusi.

Nel dettaglio si tratta di un nuovo personal computer e di un apparecchio fotografico reflex dotato di teleobiettivo, entrambi di ultima generazione, che andranno ad arricchire la dotazione tecnologica in dote alla compagnia dell’Arma attiva sul territorio. “Averli in dotazione – si legge nello scritto – significherà per i carabinieri la possibilità di raccogliere denunce per maltrattamenti in famiglia e stalking, anche al di fuori del contesto caserma, con videoregistrazione. E non solo: questi strumenti aumenteranno anche le potenzialità di indagine degli investigatori, che potranno utilizzarli per specifiche attività di polizia giudiziaria”. Ad annunciare il gradito dono, sia sul piano simbolico che a livello di utilizzo pratico, il comandante locale Filippo Alessandro.

Il club Soroptimist di Bassano del Grappa è uno dei circa 150 in Italia, nazione in cui risultano circa 6 mila donne iscritte a un’associazione nata negli Stati Uniti negli anni ’20 al fine di tutelare e promuovere i diritti umani oltre che a difesa della condizione del genere femminile, dello sviluppo, della pace e delle relazioni senza discriminazioni di alcun tipo. Presidente bassanese è Federica Augusta Dellai, subentrata lo scorso autunno a Sonia Zonta.