Coltiva cannabis e spaccia “maria”. La filiera completa costa l’arresto a un liberiano

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I sacchetti di marijuana e le banconote sequestrate

Spesso di sente parlare di filiera completa in campo economico e, secondo il commissariato di polizia di Bassano del Grappa, il business rendeva bene a un africano arrestato martedì scorso. L’uomo, originario dello stato della Liberia, aveva allestito due serre artigianali dove coltivava piante di cannabis, dalle quali ricavava la marijuana che secondo gli investigatori rivendeva egli stesso. Quasi un chilo e mezzo di droga sequestrato oltre a 6 mila euro in contanti, ritenuti proventi dell’attività illecita. Presente anche materiale per il confezionamento delle dosi da rivendere nel mercato illecito.

La denuncia nei confronti dell’africano, che operava nel’area del Bassanese, consiste nei reati di spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. La merce prodotta consisteva nella celebre “maria” sempre in voga e non solo nelle generazioni più giovani. Oltre al “raccolto” rinvenute anche decine di piantine di canapa, o cannabis.
L’operazione completata martedì scorso rientra nel piano di prevenzione e repressione del traffico di droghe organizzata dalla Polizia di Stato.