Ulss 7, occupata una casella vacante: una dottoressa alla guida delle Cure Primarie

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Proseguono le nomine dei nuovi direttori di Uoc – Unità Operative Complesse – per quanto riguarda il distretto 1 dell’Ulss 7 Pedemontana. Ad occupare il posto vacante di guida per le Cure Primarie sarà la dottoressa Cristina Velludo, prima in graduatoria nel recente concorso indetto dall’azienda ospedaliera locale. Di pochi giorni fa l’elezione del collega e omologo di ruolo dottor Francesco Calcaterra per il distretto 2, con sede a Thiene all’ex Boldrini.

Stamattina la firma in calce alla nuova nomina, che segue quella di altri professionisti della sanità “ingaggiati” dal commissario straordinario dell’Ulss 7 Bortolo Simoni per risolvere la penuria di dirigenti medici degli ultimi tempi, proseguendo nella serie di selezioni e affidamenti di incarichi annunciata dopo il termine del lockdown. Un incarico al di fuori dei reparti ospedalieri quello in oggetto, senza trascurare o lasciare in secondo piano i cosiddetti servizi del territorio come le Cure Primarie, che racchiudono l’assistenza di base a utenti e pazienti.

Si tratta di una “nomina di rilievo”, come viene definita nella nota stampa, quella della dottoressa Velludo, veneziana di origine che ha costruito la sua carriera nella sanità tra Padova, dove ha completato gli studi di Medicina, Mirano e Bassano del Grappa, roccaforte dell’Ulss Pedemontana dove ha già prestato servizio negli ultimi anni. Specializzata in Igiene e Medicina Preventiva, la nuovo direttrice ha 54 anni.

Tra gli incarichi in capo alla nuova dirigente che prenderà posto nella sede di Bassano nel distretto socio sanitario “Mons. Negrin” e ad Asiago, la gestione e il coordinamento dei medici di medicina generale (l’ex medico di famiglia), la continuità assistenziale (ex guardia medica), gli ambulatori infermieristici, l’assistenza domiciliare integrata, i centri servizi per gli anziani e i pediatri di libera scelta.

“Spesso l’attenzione si concentra sugli ospedali – sottolinea Bortolo Simoni – ma non bisogna mai dimenticare che altrettanto strategico è il ruolo dei servizi territoriali, oggi anche più che in passato per affrontare le nuove sfide che ci impone il progressivo invecchiamento della popolazione. Per questo motivo le Cure Primarie rappresentano una struttura fondamentale e di grande responsabilità”. Rientrano tra i compiti delle Cure Primarie, anche l’individuazione di nuove strategie per migliorare le coperture in ambito di vaccinazioni e screening, oltre che la verifica dell’appropriatezza prescrittiva in un’ottica di corretta gestione delle risorse.