Arte e dintorni – Pigafetta, alla scoperta del viaggio a Palazzo Leoni Montanari a Vicenza

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Allestimento "Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo"

Non si farà mai più tal viaggio’, è la mostra ospitata alle Gallerie d’Italia Palazzo Leoni Montanari di Vicenza sul nostro concittadino, Antonio Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo.

L’esposizione, curata da Valeria Cafà e Andrea Canova, gode del patrocinio del Comune di Vicenza, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e del Comitato Nazionale dedicato a Pigafetta, ed è realizzata in occasione delle celebrazioni per i 500 anni dalla prima circumnavigazione del globo terrestre (1519-1522) guidata da Ferdinando Magellano e conclusa da Juan Sebastián Elcano, a cui partecipò anche il nostro concittadino. È dal 2019 che la città di Vicenza dedica varie iniziative al viaggio di Magellano-Pigafetta.
Conosciuto in tutto il mondo, rampollo di una nobile e potente famiglia veneta, Pigafetta con la sua Relazione è stato il cronista della spedizione di Magellano. È merito di quel suo diario di bordo così originale e acuto se i nuovi mondi sono stati conosciuti. Con gli occhi pieni di curiosità e il tono fermo delle grandi imprese, Pigafetta con le parole di un uomo colto del proprio tempo restituisce la visione di un mondo- un mondo “altro” – non solo sconosciuto ma mai immaginato.

GIOVANNI LEARDO, Mapa Mondi, 1448,
miniatura su pergamena (rimontata su cartone), Vicenza, Istituzione culturale Biblioteca civica Bertoliana

La prima sala ha il compito di creare le suggestioni storico geografiche del tempo. Ci introduce alla concezione dei viaggi cinquecenteschi attraverso le mappe cartografiche antiche. Sono in mostra preziosi documenti come racconti di viaggio, un planisfero che mostra il globo rotondo e altri libri che ripercorrono la storia delle esplorazioni prima del 1519. Questo per dare il giusto peso all’impresa di Magellano, che è stata un evento epocale sotto molti punti di vista. La scoperta di nuove terre infatti rientrava nelle complesse spartizioni politiche dei territori lontani che vedeva l’aspra contrapposizione di Spagna e Portogallo.

Siamo accompagnati in questo viaggio dai ritratti dei famosi comandanti della spedizione, ritratti che danno un volto a questi eroi e ci rammarichiamo che gli studiosi non abbiano ancora scoperto il vero volto di Antonio Pigafetta (e non fidatevi del web che vi propone fantasiosi ritratti del nostro eroe).
Affascinante il video che in tre minuti con un timelapse racconta l’itinerario delle cinque navi che partirono nel settembre del 1519 dal porto di Siviglia verso avventure indicibili e sanguinose disavventure, come la morte di Magellano avvenuta nelle Filippine nell’aprile del 1521. D’impatto forte è il progressivo assottigliarsi dell’equipaggio, che dopo 3 anni di navigazione, fa rientrare al porto di Siviglia solo 18 superstiti, nel settembre 1522. Per nostra fortuna, tra questi vi era Antonio Pigafetta con il suo prezioso libro.

ANTONIO PIGAFETTA
Relazione del primo viaggio attorno al mondo, (Barchetta (ysole deli Ladroni), c. 16v (particolare)
prima metà del secolo XVI, manoscritto cartaceo Milano, Veneranda Biblioteca Ambrosiana
© Veneranda Biblioteca Ambrosiana/Mondadori Portfolio

Nella seconda sala, il pavimento si scompone nella rosa dei venti, che ha il compito di guidarci nel viaggio, come il prezioso manoscritto milanese, che trova posto al centro della sala. Il libro è aperto sulla pagina miniata che illustra la Patagonia, punto strategico raggiunto dalla spedizione. Infatti la scoperta del passaggio tra terra e acqua che ora prende il nome di stretto di Magellano ha permesso la circumnavigazione del globo. Il manoscritto delle collezioni della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, è un prestito eccezionale, perché è considerato il più antico testimone della versione originale redatta da Antonio Pigafetta.
Alle pareti, i paesi e i territori più lontani toccati dal viaggio – il Brasile, la Patagonia, le Filippine, l’Indonesia – sono rappresentati con scenografici oggetti descritti nella cronaca di Pigafetta, che con parole nuove ha dato vita a un racconto di meraviglia per il lettore del tempo.

CULTURA KAYAPÓ, GOIAS (BRASILE), Diadema occipitale a ruota, (ornamento corporale rituale), seconda metà del secolo XX, cotone, penne, piume e fibra vegetale di palma burití, Milano, Museo delle Culture, Collezione Lo Curto, © Studio Neon di Fulvio Lacitignola

Sono esposti un colorato diadema occipitale a ruota dei popoli del Brasile, il manto in pelle di guanaco della Patagonia, un idolo dalle Filippine e una ceramica cinese celadon di manifattura Ming dall’Indonesia.

ETNIA ONA, Manto in pelle di guanaco, ante 1958, Reggio Emilia, Musei Civici, collezioni etnografiche, raccolta Vincenzo Bonini, © Carlo Vannini

La terza sala mostra gli effetti del viaggio sulle conoscenze e la società del tempo. Immediatamente dopo il rientro in patria della spedizione, infatti, si modificarono le convenzioni rappresentative nelle carte nautiche. Le antiche miniature mostrano il planisfero, che da circolare diventa ovale, specchio di un mondo che diventa più grande, con nuove terre da colonizzare e da spartirsi per le corone spagnola e portoghese.

NUÑO GARCÍA DE TORENO, Carta nautica delle Indie e delle Molucche, 1522, miniatura su pergamena, Torino, Musei Reali, Biblioteca Reale
Su concessione del Ministero della Cultura,
Musei Reali, Biblioteca Reale, Torino

La bella mostra è frutto di una collaborazione con esperti di tutto il mondo, e vanta prestiti da istituzioni museali italiane e straniere di grande prestigio.
Consiglio di cogliere le numerose occasioni di visita che le Gallerie d’Italia hanno calendarizzato fino a gennaio, grazie a un nutrito programma di attività e approfondimenti rivolti ai visitatori, oltre a un’ampia attività di didattica gratuita rivolta alle scuole e alle famiglie. Sono a disposizione sussidi tiflodidattici, per rendere il percorso espositivo accessibile a persone con disabilità visiva.

Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo
“Non si farà mai più tal viaggio” Gallerie d’Italia – Vicenza, museo di Intesa Sanpaolo

Dal 6 settembre 2022 all’8 gennaio 2023
a cura di Valeria Cafà e Andrea Canova
info: Gallerie d’Italia Vicenza – Palazzo Leoni Montanari