Spettacolando – Moving Souls, una danza reale da togliere il fiato

Domenica 12 marzo nella Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza, è andata in scena una prima assoluta per “Moving Souls”, la sesta edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio.
E’ stato il Collectif Fair-e, per la prima volta in Italia, a regalare emozioni al pubblico vicentino a suon di ritmi ispirati alla street dance e alla house music.

“Queen Blood” (sangue regale) è stata una performance in più atti, capace di armonizzare ed esaltare i diversi percorsi e le esperienze personali delle sette interpreti, ognuna protagonista con la sua particolare matrice culturale: un mix di hip hop, danze afro ed eclettici virtuosismi.

Lo spettacolo inizia ancora prima che le luci del teatro si spengano. Gli artisti si muovono con leggerezza sul palco, alla ricerca dello spazio e della concentrazione giusta. Il pubblico guarda con curiosità ciò che a breve diventerà magia: quella forza che trasmette un’arte che non sempre si riesce a seguire in ogni passo, distratti dalla ricerca del messaggio che pensiamo di dover cogliere.
Non c’è una storia da seguire, non c’è un copione da leggere, c’è solo da lasciarsi trasportare dall’immaginazione. Un po’ come quando entriamo al Colosseo, o in un anfiteatro: non è solo l’architettura che dobbiamo ammirare. Possiamo chiudere gli occhi e immaginarci i leoni che aggrediscono con foga quei gladiatori che forse usciranno vincenti da quella battaglia, ma fino all’ultimo nessuno lo sa.

E’ così anche per la musica, per questa musica mixata per un ballo di cui possiamo ammirare la precisione, il sincronismo e la tensione che ci arriva: palpabile.
Possiamo immaginare una lotta nella savana, una fuga nella notte in un quartiere di periferia, che poi, in un certo senso, è la stessa cosa.
Non sappiamo da cosa stiamo scappando o perché stiamo combattendo: sappiamo solo che in ogni sfida ci vuole concentrazione e precisione. Per studiare il nemico e decidere se scappare o farcelo amico.

 

Paolo Tedeschi