Afghanistan, sale a 12 il bilancio delle vittime all’aeroporto di Kabul. Borrell: “Missione fallita”

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Checkpoint dei talebani impediscono agli afgani di raggiungere l’aeroporto di Kabul. Lo riferisce la Bbc spiegando che circa 4.500 soldati statunitensi controllano l’aeroporto ma tutte le strade che portano ai terminal sono sotto il controllo dei talebani. Gli insorti in particolare non consentono agli afgani che non hanno i documenti di raggiungere l’aeroporto ma spesso bloccano anche chi li possiede.

La gente si ammassa allo scalo sperando di poter salire su un volo. Un alto ufficiale afghano ha raccontato di aver visto alcune donne all’aeroporto lanciare i loro bambini oltre il filo spinato chiedendo ai soldati di prenderli: “E’ stato orribile sottolinea il militare – alcuni bimbi sono rimasti impigliati”.

E’ intanto decollato da Kabul un C130 dell’Aeronautica Militare che ha evacuato 99 cittadini afghani. Nella notte un altro velivolo era decollato sempre dalla capitale afgana con a bordo 95 persone. Dopo uno scalo tecnico, saranno tutti trasportati in Italia. Nella tarda mattinata di oggi – fa sapere il ministero della Difesa – atterrerà a Fiumicino un KC 767 con 200 afghani evacuati ieri da Kabul.  Nello scalo della capitale da domenica sono morte 12 persone nella calca.

L’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, in un’audizione straordinaria al Parlamento europeo dichiara: “In Afghanistan la situazione è peggiorata troppo velocemente. Nemmeno i talebani si aspettavano una conquista così rapida. La creazione di un Paese moderno, dove sono rispettati i diritti delle donne, è fallita. Gli Usa hanno speso 300 milioni al giorno per l’Afghanistan negli ultimi 20 anni ma i risultati sono molto modesti. Quelle che arrivano da Kabul – ha concluso l’Alto rappresentante – sono immagini frustranti, dobbiamo chiederci cosa non ha funzionato”.

Le forze statunitensi fanno ora sapere che potrebbero rimanere a Kabul oltre il 31 agosto per evacuare tutti gli americani. Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.